Genova, 11 ottobre 2008 – ore 10

Titolo:

L’ Ars astrologica: storia e metodi.

In data 11 ottobre 2008 si svolgerà il Convegno inaugurale della nostra Associazione.
L’ ingresso è libero e gratuito.

L’evento avrà luogo nella Sala detta dei Chierici presso la Biblioteca Berio in Genova, dalle 10 alle 18 e vedrà la partecipazione di importanti e conosciuti relatori provenienti da tutt’Italia.

I temi dibattuti saranno di natura storica e tecnica: lo scopo del Convegno è infatti quello non solo di annunciare la nascita dell’associazione (una sorta di battesimoinsomma), ma anche di presentare un volto della disciplina che non è solo quello riduttivo e banale dei media.
Studiosi molto seri si applicano infatti costantemente allo studio della meccanica celeste e della trigonometria sferica, che costituiscono ferri del mestiere indispensabili per l’astrologo che voglia determinare prima che interpretare la posizione degli astri: una corretta lettura del cielo è imperativa prima di passare alla sua interpretazione. Così come accadeva nel passato, quando la figura dell’astrologo era un tutt’uno con quella dell’astronomo (Ipparco, Tolomeo, Ticho Brahe, Galileo…..).
Studiosi altrettanto seri investigano sul passato della disciplina, che ha subito dal tempo dei Caldei in avanti parecchie trasformazioni, interfacciando il suo cammino con quello della filosofia, della medicina, della filosofia, dell’arte etc., oltre con quello dell’astronomia.
Il Convegno gode anche della collaborazione e della sponsorizzazione del BerioCafè, presso il quale relatori, organizzatori e convenuti si ritroveranno lietamente per i coffee break e per il pasto.

Per INFORMAZIONI contattare l’indirizzo e mail del sito oppure incantevolistelle@alice.it.

 

Data e Luogo dell’incontro:

Biblioteca Berio – Sala dei Chierici
Genova, 11 ottobre 2008 – 10,00 – 18,00

Ecco il Programma del convegno:

H. 10,00 Apertura lavori da parte del Presidente dell’Associazione
H. 10,15 Giancarlo Ufficiale
L’aldiqua e l’aldilà del simbolismo: la teoria delle luci.
H. 11,00 Meskalila Nunzia Coppola
Saturno sa sostare all’ombra della Luna: il ciclo Sade Sati di Saturno in specifiche case lunari, con sistema Ayanamsa e Case uguali.
H. 11,45 Lucia Bellizia
Della virtù delle stelle inerranti.
H. 12,30 Dibattito e conclusione 1° parte lavori.
H. 13,00 Pausa pranzo al BerioCafè (un’ora ca.)
H. 14,15 Fabrizio Corrias
Le peripezie del Pronostico. Dai Magi all’Oroscopo del giorno.
H. 15,15 Claudio Cannistrà
William Lilly e la cultura astrologica inglese del XVII secolo
H. 15,45 Coffee break al BerioCafè
H. 16,00 Stefano Stefani
Applicazioni dell’astrologia alla diagnosi ed alle preparazioni Spagyriche.
H. 16,45 Marco Celada
Il Consulto Astrologico e l’Astrologia Attiva.
H. 17,30 Dibattito e conclusione lavori (con termine alle h. 18,00).

Come raggiungerci:

E per coloro che non abitano a Genova, ecco qualche informazione sul come raggiungere la Biblioteca Berio, che è in Via del Seminario, 16.

In autovettura:

Da qualsiasi direzione si arrivi l’uscita autostradale consigliata è quella di Genova Ovest.
Pagato il pedaggio si deve andare dritti ignorando i vari bivi a destra e sinistra che si incontrano e dopo circa 400 metri si imbocca la cosiddetta strada sopraelevata, una strada cara a tutti i genovesi (a scorrimento veloce a 4 corsie) che costeggia, ad una altezza di circa 6 metri, tutto il lungomare del centro città. Dopo aver percorso circa 3 km e dopo aver sfiorato nell’ordine il porto di attracco dei traghetti, la stazione marittima, l’acquario con la bolla ed il bigo di Renzo Piano si dovrà fare attenzione ad uscire alla seconda uscita direzione centro città. Ci si infilerà in un tunnel molto tortuoso (raccomandiamo di tenere le luci accese) che con un ampio tornante sbucherà nel bel mezzo del centro città. Fatti 100 metri e superato un semaforo si  è arrivati a destinazione (mancano 150 metri circa dalla Biblioteca da fare rigorosamente a piedi ) e bisognerà trovare un parcheggio che, o in superficie (subito dopo il semaforo c’è  ne sono un certo numero) o nel silos interrato (50 metri a destra dopo il semaforo) costerà ca. 2 euro l’ora.

In treno:

La stazione più vicina e comoda è la stazione di Genova Brignole. Ad una persona che ama camminare e non è particolarmente in ritardo consigliamo vivamente una passeggiata di 15 minuti circa per il centro. L’itinerario è semplice: una volta usciti dalla stazione subito a destra si vede un bel grattacielo e subito prima l’insegna dell’Hotel Moderno Verdi; si attraversa la strada, si passa davanti all’albergo e subito dopo si imbocca una strada pedonale che inizia davanti al grattacielo, che si chiama Via San Vincenzo, strada caratteristica piena di negozi e dove se si è in anticipo ed un pò affamati ci si può fermare a comprare un pezzetto di focaccia tipica genovese. La via finisce 300 m. più avanti e sbocca nella centralissima Via XX Settembre proprio in prossimità del cosiddetto Ponte Monumentale. Dopo aver attraversato si avanza per un altro centinaio di metri, quindi si svolta a sinistra per via Fieschi e  dopo altri 20 metri si arriva a destinazione in Via del Seminario.
Chi è invece in ritardo, o non ama camminare dovrà prendere un autobus  (N° 17 o 18 ad esempio) davanti alla stazione – direzione Piazza De Ferrari – e chiedere al conducente quale è la fermata più vicina a Via Fieschi.
I più pigri possono ovviamente prendere un taxi, ed in questo caso anche la stazione di Genova Porta Principe quale stazione di arrivo può andar bene.

In aereo:

In questo caso non ci si può sbagliare usciti dal terminal le possibilità sono due, o si prende (costo circa 20 euro) un taxi che porta a destinazione in 15-20 minuti (secondo il traffico) o si prende il volabus 100 (collegamento dell’AMT dall’aeroporto al centro, corse ogni 30 minuti, durata 25-30minuti, costo 3 euro). In quest’ultima ipotesi il volabus, una volta arrivati in centro, offre diverse fermate agli utenti e quindi anche in questo caso bisognerà chiedere all’autista (contravvenendo ancora una volta alla regola di non parlare al conducente) quale sia la fermata più vicina a Piazza Dante (distante circa 30 metri dalla Biblioteca).