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Sabato 16 ottobre 2010: il III° Convegno della nostra Associazione

Di |Eventi|

28 agosto 2010

In data 16 ottobre 2010 si svolgerà il III° Convegno di Apotélesma, Associazione Culturale per lo Studio dell’Astrologia. L’evento avrà luogo, con ingresso libero e gratuito, a Genova presso la Biblioteca Berio, nella Sala detta de’ Chierici, con orario h. 9,45-18. Titolo: “Degli astri erranti ed inerranti”. Quest’anno si parlerà infatti in egual misura di pianeti e di stelle fisse. Forniamo a chiusura di pagina tutte le indicazioni necessarie sul come raggiungere la Biblioteca Berio; è gradita la prenotazione per il Convegno, per il pranzo (che avrà luogo al BerioCafè, partner dell’evento per la ristorazione) e per gli Atti (che saranno prodotti inlimited edition). Per tali prenotazioni e/o per qualsiasi altra informazione o richiesta di supporto logistico, si prega contattare l’e mail addressinfo@apotelesma.it.

Programma del Convegno

Degli astri erranti ed inerranti

Biblioteca Berio – Sala detta de’ Chierici
Genova, 16 ottobre 2010 – h. 9,45 – 10

  1. 9,45  Apertura dei lavori da parte di Lucia Bellizia, Presidente di Apotelesma
  2. 10,10   Patrizia Nava
    Carte effimere e stelle fisse 

    H. 11,00   Giuseppe Bezza
        Tolemeo e Abü Ma‘shar: la dottrina delle congiunzioni Saturno-Giove
                  presso i commentatori tolemaici

    H. 11,50    Lucia Bellizia
         I Paranatellonta nella letteratura astrologica antica di lingua greca
    .

    H. 12,40       Dibattito e conclusione 1° parte lavori.
    H. 13,20       Pausa pranzo al BerioCafè (un’ora ca.)H. 14,30    Felice Stoppa
         Il cielo stellato nella scienza e nell’arte, a partire dalle prime rappresentazioni
    quattrocentesche delle stelle catalogate da Tolomeo

    H. 15,20   Giancarlo Ufficiale
              Non di sola Venere: il contributo delle stelle fisse nelle passioni sfrenate dell’animo

    H. 16,10    Christian Bonelli
           Storia e simbolismo dei 22 Arcani Maggiori  

  3. 17,00       Dibattito e conclusione lavori (con termine alle h. 18,00).E’ gradita la prenotazione.

     

 

Come raggiungerci:

E per coloro che non abitano a Genova, ecco qualche informazione sul come raggiungere la Biblioteca Berio, che è in Via del Seminario, 16.

In autovettura:

Da qualsiasi direzione si arrivi l’uscita autostradale consigliata è quella di Genova Ovest.
Pagato il pedaggio andare dritti ignorando i vari bivi che si incontrano a destra e sinistra; dopo circa 400 metri si imbocca la cosiddetta strada sopraelevata, una strada cara a tutti i genovesi (a scorrimento veloce a 4 corsie) che costeggia, ad una altezza di circa 6 metri, il lungomare del centro città. Dopo aver percorso circa 3 km e dopo aver sfiorato nell’ordine il porto di attracco dei traghetti, la stazione marittima, l’acquario con la bolla ed il bigo di Renzo Piano si dovrà fare attenzione ad uscire alla seconda uscita direzione centro città. Ci si infilerà in un tunnel molto tortuoso (raccomandiamo di tenere le luci accese) che con un ampio tornante sbucherà nel bel mezzo del centro città. Fatti 100 metri e superato un semaforo si  è arrivati a destinazione (mancano 150 metri circa dalla Biblioteca da fare rigorosamente a piedi) e bisognerà trovare un parcheggio che, o in superficie (subito dopo il semaforo c’è  ne sono un certo numero) o nel silos interrato (50 metri a destra dopo il semaforo) costerà ca. 2 euro l’ora.

In treno:

La stazione più vicina e comoda è la stazione di Genova Brignole. Ad una persona che ama camminare e non è particolarmente in ritardo consigliamo vivamente una passeggiata di 15 minuti circa per il centro. L’itinerario è semplice: una volta usciti dalla stazione subito a destra si vede un bel grattacielo e subito prima l’insegna dell’Hotel Moderno Verdi; si attraversa la strada, si passa davanti all’albergo e subito dopo si imbocca una strada pedonale che inizia davanti al grattacielo, che si chiama Via San Vincenzo, strada caratteristica piena di negozi e dove se si è in anticipo ed un pò affamati ci si può fermare a comprare un pezzetto di focaccia tipica genovese. La via finisce 300 m. più avanti e sbocca nella centralissima Via XX Settembre proprio in prossimità del cosiddetto Ponte Monumentale. Dopo aver attraversato si avanza per un altro centinaio di metri, quindi si svolta a sinistra per via Fieschi e  dopo altri 20 metri si arriva a destinazione in Via del Seminario. Chi è invece in ritardo, o non ama camminare dovrà prendere un autobus  (N° 17 o 18 ad esempio) davanti alla stazione – direzione Piazza De Ferrari – e chiedere al conducente quale è la fermata più vicina a Via Fieschi. I più pigri possono ovviamente prendere un taxi, ed in questo caso anche la stazione di Genova Porta Principe quale stazione di arrivo può andar bene.

In aereo:

In questo caso non ci si può sbagliare usciti dal terminal le possibilità sono due, o si prende (costo circa 20 euro) un taxi che porta a destinazione in 15-20 minuti (secondo il traffico) o si prende il volabus 100 (collegamento dell’AMT dall’aeroporto al centro, corse ogni 30 minuti, durata 25-30minuti, costo 3 euro). In quest’ultima ipotesi il volabus, una volta arrivati in centro, offre diverse fermate agli utenti e quindi anche in questo caso bisognerà chiedere all’autista (contravvenendo ancora una volta alla regola di non parlare al conducente) quale sia la fermata più vicina a Piazza Dante (distante circa 30 metri dalla Biblioteca).

Il nostro ultimo acquisto

Di |Eventi|

23 agosto 2010

Vi presentiamo Don Vito, l’ultimo acquisto del parco gatti della nostra Associazione. Purtroppo questo bel gattone non vive nella casa di nessuno dei nostri soci o amici. E’ ospite di un gattile e Lucia Bellizia lo ha adottato a distanza e si occuperà di lui pur senza poterlo tenere vicino a sè, assicurandogli cibo e cuccia calda, nonche’ periodiche visite.

DonVito

Don Vito in un momento di operoso relax.

Don Vito, segni distintivi una macchiolina nera sul naso rosa,  ci è stato descritto come un “iperterritoriale”, geloso insomma dei propri spazi oltre il dovuto. E’ convinto di essere un cane e che la sua mission consista nel dare la caccia a tutti i gatti che incontra sul proprio cammino! Un  tipo singolare, non c’è che dire, e doveva essere dei nostri. Anche perchè è affettuosissimo e coccoloso con gli umani. Segnaliamo per chi volesse adottare un gatto o un cane i riferimenti della struttura, nella quale vive il nostro Don e che ha ancora tante bestiole da collocare:

Associazione Amici del Cane
Canile del Monte Gazzo
Salita Superiore Cataldi 38 B
16154 Genova (GE)
www.caniledelmontegazzo.it

C.F. 80091880106
c/c postale:
26171165 intestato a Associazione Amici del Cane
Appoggi bancari:
Banca carige AG 8. Piazza S.Sabina. IBAN: IT 75 A 06175 01408 000001279880 

PER ADOZIONI CANI:
katiames@libero.it

PER ADOZIONI GATTI:
s.zilocchi@virgilio.it

III Convegno annuale della nostra Associazione

Di |Eventi|

21 agosto 2010

Fervono i lavori per l’organizzazione del III Convegno annuale della nostra Associazione. Il cast è al completo e saremo prestissimo in grado di pubblicare il programma dei lavori. Inutile dire che quest’anno l’evento si presenta, se possibile, ancor piu’ prestigioso che nelle edizioni precedenti. Un pochino ancora di pazienza e la legittima curiosità dei nostri lettori verrà soddisfatta! Anticipiamo per ora la data: sabato 16 ottobre 2010; la location: Genova, Biblioteca Berio, Sala de’ Chierici; l’orario: inizio lavori ore 9,30, termine ore 18.

beriocatGatto Berio, mascotte della Biblioteca che ospiterà il nostro Convegno.

Felini torinesi

Di |Eventi|

5 agosto 2010

La nostra socia Silvia, che vive a Torino, ospita in casa – come nella migliore tradizione di chi si iscrive ad Apotélesma – due teneri felini. Ve li presentiamo senza indugio. La prima, Sissi, ci viene descritta come una guardiana coraggiosa, una sentinella sempre all’erta… quella che ogni tanto guarda nel vuoto con la massima attenzione e quando ciò che vede non le aggrada… soffia e ringhia. Davvero inquietante, come solo i gatti, testimoni della nostra ma anche di altre realtà. sanno essere.

Sissi

un intenso primo piano di Sissi

Il secondo, Nerus, chiamato così of course per il suo colore, pare invece sia un timidone,  che teme anche la propria ombra. E’ innamoratissimo della bassottina Kate (che vive con lui e con Sissi), sua compagna di giochi e suo perenne tormento. Giunge a rubare per lei il cibo lasciato incustodito. Inutile dire che tanta dedizione non vien mai ricompensata. Ma Nerus persevera. E’ un’ idealista…..

Nerus

Nerus in tutto il suo charme