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Omaggio a Giuseppe Bezza – maestro ed amico

Di |Eventi|

28 giugno 2014

Ha avuto luogo oggi, a poco meno di due settimane dalla morte di Giuseppe Bezza, una cerimonia commemorativa, voluta dalla famiglia, cui hanno partecipato parenti ed amici. Si è svolta nel giardino della tenuta di Serra Destri, in Toscana, dove lo studioso si era ritirato da qualche anno con la moglie Elisabeth, per continuare le proprie ricerche. Ho partecipato anche io … e come avrei potuto non andare e non unirmi per un ultimo saluto, a coloro che gli hanno voluto bene ed hanno fatto parte della sua vita, chi più intimamente, chi meno? Siamo stati accolti con semplicità … ed eravamo più di settanta persone! da Elisabeth e ci siamo ritrovati addolorati, ma soprattutto sgomenti per il vuoto lasciato da un uomo così singolare, colto oltre ogni immaginabile misura, eppure schivo ed alieno da ogni forma di protagonismo. Nel giardino erano state disposte molte sedie ed abbiamo preso posto per ascoltare coloro, che volevano dirgli addio ancora una volta con un breve messaggio. Si sono alternati amici, parenti, compagni di studio, descrivendo ognuno un qualche aspetto, talvolta sconosciuto ai più, della sua personalità: accanto alle inedite traduzioni dal latino, dal greco e dall’arabo, c’era la passione per la cucina e per il canto, nonostante non fosse proprio intonato (come ha scherzosamente sottolineato uno dei suoi fratelli), accanto alla stesura di impegnativi libri c’era la dolcezza con la quale amava insegnare ai più piccoli i nomi delle stelle nel cielo. Anche io ho voluto, come Danièle Jay e Yves Lenoble, che non potendo essere presenti mi avevano affidato i propri messaggi, dire qualche parola. Nulla che non avessi già detto a lui personalmente: il destino aveva voluto che lo vedessi un’ultima volta il 14 giugno, quando spinta dall’ansia, mi ero recata con mio marito a Serra Destri per fargli visita. Mi intrattenni con lui tutto il pomeriggio: lucido, calmo, sereno, mi consolò vedendomi così dispiaciuta per la sua salute. Parlammo di tante cose ed anche della nostra amata disciplina, del ruolo che avrebbe dovuto riacquistare nelle Università, dei tanti testi ancora da tradurre, di Cielo e Terra, l’Associazione Culturale di cui era anima e Presidente e nella quale io entrai nel 2001, poco dopo averlo conosciuto. L’incontro con lui e con Marco Fumagalli ha cambiato, come tante volte ho detto, il mio modo di approcciare l’astrologia, mi ha fatto riscoprire gli studi classici che mi avevano accompagnato fino alla laurea, mi ha fatto comprendere la bontà di un metodo in cui filologia, storia, astronomia di posizione e matematica si combinano mirabilmente, permettendo di tentare un’interpretazione rigorosa dei moti e degli ammonimenti del cielo. Piango dunque in lui l’uomo geniale ed il maestro gentile, che certo non dimenticherò. E come ebbi modo di dirgli, maestro non è chi trasmette solo nozioni, ma chi suscita in te l’entusiasmo, chi ti indica una via, chi col proprio carisma ed il proprio esempio, ti spinge a non deflettere. Ed egli aveva senz’altro tutte queste qualità!

Alle parole dei convenuti hanno fatto da cornice due pezzi che Giovanni Lippi ha eseguito al violoncello: Ricercar 7° di Domenico Gabrielli (o Gabrieli) ed il Preludio-Fantasia dalla Suite di Gaspar Cassadò: note dolenti, un omaggio che l’artista ha voluto fare al comune maestro ed all’amico. E’ seguito un rinfresco, per chiudere il pomeriggio, così come lo stesso Giuseppe aveva deciso avvenisse.

Giuseppe

Giuseppe Bezza
Milano, 21.9.1946 – Riparbella, 18.6.2014

vvv

Non lo dimenticherò, ripeto, e credo la maniera migliore di onorarne la memoria sia proseguire, ognuno secondo le proprie possibilità, gli studi che tanto amava ed ai quali aveva introdotto ed appassionato noi tutti. Nel cielo ci sono stelle di prima grandezza e stelline più piccine e tutte possono concorrere con la propria luce a farlo risplendere.

Aeternum vale, Giuseppe … e ti sia lieve il cammino.
Lucia Bellizia

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Alcune delle sue opere (oltre ai numerosi articoli su varie riviste di settore):

– L’astrologia, storia e metodi, Torino,Testi editore, 1981 
– Commento al primo libro della Tetrabiblos di Claudio Tolemeo, Milano, Nuovi Orizzonti, 1990-1992
– Placido Titi, Tocco di paragone, Milano, Nuovi Orizzonti, 1992
Arcana Mundi, Antologia del pensiero astrologico antico, Milano, BUR,1995
– Al-Biruni, L’arte dell’astrologia, Mimesis. 1997
– Le dimore celesti, Segni e simboli dello Zodiaco, Milano, Xenia Edizioni, 1998
– Paolo d’Alessandria, Introduzione all’astrologia, Lineamenti introduttivi alla previsione astronomica, Mimesis, 2000
– Gerolamo Vitali, Lexicon Mathematicum, La Spezia, Agorà Edizioni, 2003
– Raimondo Lullo, Trattato di astrologia, Milano, Mimesis Edizioni, 2003
– I pronostici di Domenico Maria Novara, Firenze,Leo S. Olschi editore,  2012
– Commento al Centiloquio tolemaico, Milano, Mimesis Edizioni, 2013

Miagolando sotto le stelle (seconda edizione)

Di |Eventi|

25 giugno 2014

Mercoledi 9 luglio avrà luogo a Genova, nel cortile della Biblioteca Berio e con inizio alle h. 20,00, una cena, la cui finalità è quella di raccogliere fondi per il Gattile “I gatti del Nettuno” (http://www.igattidelnettuno.net/), una struttura che, in via alle Mura di Porta Murata, a Genova Granarolo, ospita circa 120 gatti.  Si tratta di un’iniziativa frutto di una joint-venture tra il BerioCafè, che da sempre sta con gli animali, il Gattile e la nostra Associazione, i cui Team Manager, lo ricordiamo, sono Micio Belial e Micia Cece. La maggior parte dei nostri Soci e dei nostri amici ha inoltre almeno un gatto, di cui abbiamo pubblicato la foto in Eventi. Lucia Bellizia ha voluto quindi intervenire con un proprio contributo: terrà infatti alle h. 19,00, prima dell’inizio della cena, una conferenza dal titolo Pianeta Gatto: a spasso tra le stelle con il nostro amato felino, nella quale si dimostrerà come il Felis Silvestris Catus sia più che un piccolo mammifero carnivoro della famiglia dei Felidi. La relazione uomo – gatto, che risale a tempi antichissimi e che pare sia nata (come l’astrologia guarda caso!) in quella regione del Medio Oriente tra l’Egitto e la Mesopotamia, già detta culla della civiltà per la sua straordinaria importanza nella storia umana, ha sfidato il tempo: infiniti sono quindi gli aneddoti sui gatti celebri, tali perchè gli umani loro compagni di vita, li hanno immortalati in racconti, poesie, canzoni o quadri, o per essersi resi protagonisti di storie e performances davvero particolari. E per non dimenticare la nostra amata ars, un accenno al pianeta cui il gatto possa essere associato e a quali configurazioni indichino, in un tema natale, la predilezione che per lui si nutre: un argomento forse più désengagé di quelli cari ad Apotélesma, ma che siamo lieti comunque di affrontare. A chi farà pervenire (info@apotelesma.it) i propri dati natali con l’anticipo di almeno una settimana, verrà infatti mostrato quale pianeta indichi nel tema natale l’affezione per gli animali.

La prenotazione alla cena [il cui costo è di € 25, dei quali 10 verranno destinati al Gattile del Nettuno è obbligatoria e può essere effettuata telefonando ai numeri   335 8433552 – 010 5705416

o inviando una mail a     igattidelnettuno@libero.it oppure seminario@beriocafe.it

Nettuno

Miagoliamo anche questa volta tra le stelle con i nostri amati felini

Si tratta della seconda edizione di un evento, che già il 1° luglio 2011 ebbe notevole successo, permettendo di aiutare bestiole che sono in difficoltà e che contano sull’appoggio generoso degli umani per sopravvivere. Apotélesma sponsorizza sempre questo genere di iniziative, mettendo volentieri a disposizione le proprie risorse culturali ed organizzative, nella convinzione che è preciso dovere, per chi può, venire in soccorso di chi è stato meno fortunato.

La cicogna si fa in quattro….

Di |Eventi|

9 giugno 2014

Diamo pubblicazione de La cicogna si fa in quattro …. (La_Cicogna_si_fa_in_quattro.pdf), saggio che Lucia Bellizia ha presentato il 7 giugno al XIV Convegno Astrologico Torinese: si tratta del commento astrologico ad un singolare caso di parto quadrigemellare monozigotico monocoriale, che ha avuto luogo a Lipsia il 6 gennaio 2012. Claudio Tolemeo nella Tetrábiblos ha lasciato un suo preciso dettato sul come queste nascite plurime vadano interpretate ed ancora una volta non ci ha deluso, in quanto le sue istruzioni hanno trovato, anche in questa occasione, un fedele riscontro. Il nostro Presidente ha voluto inoltre accennare ai gemelli quale cavallo di battaglia della polemica anti-astrologica, che accompagna dalla notte dei tempi la nostra disciplina: a partire da Carneade di Cirene (214-129 a.C.), filosofi pagani, apolegeti cristiani, sostenitori del libero arbitrio e non ultimi astronomi di corte vedute, si sono ripetuti con argomentazioni esasperanti nella loro monotonia e valeva dunque la pena di confutarle ancora una volta, sia pur brevemente. Buona lettura dunque!

CicTed

La cicogna vola verso Leipzig col suo quadruplice fagottello
Pastelli su carta pergamena
Mariuccia Bosco – 2014
Collezione privata

Di ritorno da Torino

Di |Eventi|

8 giugno 2014

Si è svolto nel week end l’annunciato Convegno Astrologico Torinese , giunto quest’anno alla sua XIV edizione. Due giornate davvero molto intense, delle quali vogliamo ringraziare l’ottima Grazia Mirti, che ha organizzato l’evento con l’aiuto di sua figlia Elisabetta e del suo team. Abbiamo tante cose da raccontare! Cominciamo col dire che gli interventi di sabato 7 sono stati tutti di ottimo livello e che i relatori hanno ben figurato, coinvolgendo il pubblico, come sempre  numeroso ed attento. Partecipava anche il nostro Presidente, Lucia Bellizia, che ha onorato l’astrologia classica con un saggio dal titolo Quando la cicogna si fa in quattro ….. (leggibile a breve anche sul nostro sito) e che ha colto l’occasione per invitare i convenuti a partecipare anche al prossimo Convegno della nostra Associazione, che avrà luogo, come noto, il 18 ottobre ed i cui preparativi fervono già, sotto la direzione dei Boncini.

Cicogna

Lucia Bellizia (a destra) da inizio al proprio intervento presentata da Grazia Mirti  

A sera la tradizionale cena all’aperto nello splendido giardino dell’organizzatrice. Ricco buffet e la possibilità, in una serata dalla temperatura insolitamente alta, di godere fino a tardi della compagnia di amici ormai di vecchia data: in pratica tutti relatori, nessuno escluso, e molti dei presenti tra il pubblico. L’indomani mattina, domenica 8, Grazia Mirti ha tenuto il proprio Seminario, intitolato Le raffigurazioni del corpo in astrologia ed incentrato sulle immagini che nel tempo sono state date dei pianeti e dei segni, con riferimento alla melotesia planetaria e zodiacale, e che ha avuto modo di collezionare nel corso della propria carriera di astrologa e di ricercatrice. I presenti hanno mostrato di gradirle e di apprezzarle, come era prevedibile. A seguire, Lucia Bellizia, ha voluto, trovandosi a Torino, non lasciarsi scappare la possibilità di visitare la mostra sui pittori Preraffaelliti (http://www.mostrapreraffaelliti.it/) in corso in città. Quindi con un manipolo di amici si è recata a Palazzo Chiablese… non senza aver fatto lungo la strada una simpatica sosta per bere qualcosa al MiaGola Caffè (http://miagolacaffe.it/) in Via Amendola 6D: un cat cafè dove i gatti si aggirano indisturbati tra i tavoli facendosi accarezzare dagli avventori…. insomma un posticino delizioso! La mostra pittorica (settanta capolavori della Confraternita dei Preraffaelliti) è stata poi superiore ad ogni aspettativa: gli occhi si sono riempiti di emozioni e di colori, di immagini suggestive che non a caso hanno sfidato il tempo.

Proserpina

Proserpina
1874 – Olio su tela
Dante Gabriel Rossetti
Tate Gallery, Londra

 

Sarebbe stato bello potersi trattenere ancora a Torino, ma improrogabili impegni personali hanno richiamato il nostro Presidente a Genova…. peccato! ci resta la soddisfazione di due giornate comunque veramente ben spese, sia dal punto di vista culturale che conviviale, così come è nello spirito della nostra Associazione. A presto dunque con nuove iniziative!