11 ottobre 2009

Ieri, sabato 10 ottobre 2009, ha avuto luogo con orario 10 – 18, il II° Convegno della nostra Associazione Culturale, dal titolo: E’ il cielo un libro nel quale gli astri son posti a mo’ di lettere leggibili. Siamo stati come l’anno scorso ospiti della Sala dei Chierici gentilmente accordata dalla Biblioteca Berio, il cui personale ci ha costantemente e cortesemente supportato.

Biblioteca

La bellissima Sala dei Chierici

Dopo il saluto del Presidente, Lucia Bellizia, sono iniziati gli interventi, alla presenza di un pubblico numeroso, attento e compatto. La prima a portare il proprio contributo è stata la carismatica Patrizia Nava con una relazione incentrata sull’astrologia oraria, nella quale ha illustrato come si possa rispondere a precisi quesiti erigendo il tema natale del momento in cui l’interrogante pone la domanda. Chiara, incisiva, stringente. A seguire l’ottima Nunzia Coppola Meskalila, una studiosa che si è formata in India ed in Inghilterra: il suo intervento, assai apprezzato, ha avuto come oggetto i nodi lunari ed alcune particolari configurazioni che i pianeti possono creare andandosi a collocare tra di loro. Particolare poi il suo abbigliamento, in tema con la sua formazione: un elegante sari di seta viola e rosso.

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Nunzia Coppola Meskalila (a destra), ravissante nel suo sari

E’ stata poi la volta della scoppiettante Clara Negri, che ha presentato il tema natale di alcuni personaggi particolarmente longevi ed ha cercato in essi il segreto di una così lunga vita.

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Clara Negri

A chiusura della prima parte della giornata numerose le domande da parte del pubblico, cui le prime tre relatrici hanno risposto con la preparazione che le caratterizza. E’ seguita quindi la pausa pranzo.

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Una sorridente Patrizia Nava (a destra) si intrattiene nel cortile della Biblioteca con gli amici venuti da Roma

Oratori e convenuti sono sciamati nel cortile della Biblioteca, dove per fortuna un tiepido sole si era sostituito alla pioggia che incessantemente aveva tormentato Genova nella giornata di venerdì. Con grande piacere per tutti ha fatto la sua comparsa anche gatto Berio, aggirandosi sornione: la cosa è stata interpretata come un segno di apprezzamento per il Convegno. Il felino non si è sottratto a coccole e carezze da parte dei presenti, quasi tutti gattofili, come nella migliore tradizione di Apotélesma. Purtroppo però nessuno dei fotografi, cui era stata concessa l’esclusiva del servizio sul Convegno, si trovava nei paraggi ed ha potuto immortalarlo: per non escluderlo presentiamo quindi in chiusura una sua immagine tratta dai nostri archivi. Abbiamo poi tutti preso posto ai tavolini per il pranzo e la Signora Franca, cuoca del BerioCafé, partner dell’evento per la ristorazione, ci ha dato modo di gustare i suoi piatti e trascorrere insieme in piena armonia un’oretta di relax.

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 Il BerioCafe’: colorato ed allegro

I lavori sono ripresi con l’esposizione di Lucia Bellizia, che ha argomentato sulle Direzioni, antica tecnica previsionale, complessa ma non inaccessibile ed ha come al solito battuto su un tasto a lei caro, quello cioè delle basi astronomiche dell’astrologia. L’apotelesmatico deve essere innanzitutto un matematico o i conti, è il caso di dirlo, non possono tornare.

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Enzo Barillà, Lucia Bellizia

E’ stata poi la volta del dotto Enzo Barillà, che si è interrogato sul passato e sul futuro dell’astrologia, tracciando i confini che separano la predizione dalla previsione con intervento ricco di riferimenti storici.

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Enzo Barillà

In chiusura Giancarlo Ufficiale, Socio Fondatore di Apotélesma, ha illustrato con perizia un’altra antica tecnica previsionale: quella delle Profezioni, cara agli astrologi fino al Rinascimento, ma ormai desueta e purtroppo sconosciuta ai più.

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Giancarlo Ufficiale alle prese con una complessa tabella astrologica

Ci ha fatto piacere notare che il pubblico non si è staccato un attimo dalla sala e ha seguito i lavori con vero interesse: non a caso era composto infatti da studiosi e appassionati della materia, che ci hanno raggiunto da molte città d’Italia, Torino, Milano, Treviso, Roma (solo per citarne alcune). Folta tuttavia anche la presenza dei concittadini, a dimostrazione che la nostra Associazione sta diventando ormai un punto di aggregazione sul territorio.

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I relatori rispondono alle domande del pubblico
(manca Enzo Barillà già sulla via del ritorno verso Bologna)

Terminati gli interventi è seguito il dibattito, caratterizzato da una raffica di domande ai relatori, cui hanno dato risposta anche alcuni degli spettatori, che hanno quindi pienamente interagito. Era quanto ci ripromettevamo di ottenere: una partecipazione a tutto campo. Anche gli Atti del Convegno, che avevamo messo in vendita, sia in forma cartacea che in versione CD, sono risultati esauriti, andando ad incrementare le magre casse dell’Associazione che, come da Statuto, sono le uniche destinatarie dell’eventuale ricavato delle varie iniziative. Insomma siamo davvero soddisfatti per lo svolgimento di questo evento, dai contenuti di grande spessore e dall’atmosfera calda e coinvolgente, che hanno letteralmente inchiodato il pubblico alle sedie. E che è stato per noi l’occasione di rivedere vecchi amici e di farcene di nuovi. Abbiamo poi concluso questa splendida giornata, assieme a chi si era trattenuto ancora con noi, con una cena a Fabbriche a base di taglierini verdi ai funghi e farinata. Cosa chiedere di più?

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Tutti a cena a Fabbriche

Ringraziamo: i relatori, per aver incantato i convenuti; la Biblioteca Berio per aver concesso la sala; BerioCafé partner per la ristorazione; La Libellula Fiori di Via Felice Cavallotti per aver realizzato, senza alcun compenso, la composizione di ciclamini che ha adornato il tavolo dei conferenzieri; tutto il pubblico che ha condiviso con noi questa bella esperienza e che speriamo di rivedere ancora più numeroso in una prossima occasione.

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Gatto Berio, la mascotte della Biblioteca, in un’immagine di repertorio.