4 agosto 2013

I Boncini, si sa, sono infaticabili! Senza cedere minimamente alla calura estiva, nel mentre pensano a come gestire al meglio la preparazione del prossimo Convegno della nostra Associazione – previsto a Genova per il 19 Ottobre prossimo – hanno ritenuto opportuno esigere la pubblicazione di un piccolo saggio di Lucia Bellizia, che giaceva da qualche mese negletto sulla scrivania. Si tratta della traduzione di un passo di Girolamo Cardano, laddove nel De Astrorum Iudiciis, commentando il IV Capitolo del Libro IV della Tetrábiblos di Claudio Tolemeo, il medico pavese dimostra come la Luna debba essere considerata la madre e l’origine della divinatio e cioè della capacità di prevedere il futuro. Varie sono le forme in cui quest’ars può manifestarsi e sono esse riconducibili tutte alla presenza della multiforme Luna, signora della notte, in un segno zodiacale piuttosto che in un altro.

CardanoQuadr

Il frontespizio del De astrorum iudiciis
di Girolamo Cardano

L’originale latino del passo e del commento si trovano a pag. 327 del De astrorum Iudiciis cum expositione Hieronymi Cardani. La traduzione invece (La_Luna_madre_della_divinazione.pdf) nella Sezione Articoli del nostro sito. Buona lettura!