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14 marzo 2018: presentazione presso la Biblioteca Universitaria di Genova del trattato di Claudio Tolemeo sulle Apparizioni delle stelle inerranti

Di |Eventi|

26 febbraio 2018

Avrà luogo mercoledì 14 Marzo 2018 alle 17, presso la Biblioteca Universitaria di Genova, la presentazione del libro Claudius Ptolemaeus Apparizioni delle stelle inerranti e raccolta di indicazioni sui mutamenti del tempo (introduzione, traduzione e commento a cura di Lucia Bellizia, prefazione di Paolo Aldo Rossi, Savona, InSedicesimo, 2017). Introdurranno Claudio Bevegni  e Paolo Aldo Rossi, docenti presso l’Università degli Studi di Genova; interverrà la curatrice Lucia Bellizia.
L’ingresso è libero e gratuito.

 

locandina

Ecco l’invito

 

E questa è la splendida sala in cui avrà luogo l’evento:

VVV

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Biblioteca Universitaria di Genova – Sala Conferenze
vvv

Giova ricordare che Claudio Tolemeo visse nel II secolo, l’età d’oro dell’Impero, nella quale fu portata a termine la fusione spirituale tra il mondo greco e quello latino. L’unione di letteratura, filosofia e civiltà greco-latina diede origine a quella che chiamiamo ancora oggi cultura classica. Un’epoca in cui trionfò il gusto per l’antico, in cui gli artisti cercarono di ricreare e migliorare quanto era stato prodotto in passato, in cui i filosofi rielaborarono e approfondirono le correnti ellenistiche, soprattutto lo stoicismo (che vide tra i suoi maggiori esponenti il liberto Epitteto e l’imperatore Marco Aurelio), in cui molti scrittori, a conferma di quest’opera di fusione in corso nell’Impero, ebbero i loro natali nelle province (Apuleio in Africa; Luciano in Mesopotamia; Elio Aristide in Asia Minore). Questa è la temperie in cui si formò ad Alessandria Claudio Tolomeo, che diede alla teoria geocentrica quella veste che avrebbe resistito fino al XVI sec.; in cui Galeno di Pergamo elaborò i suoi studi in campo medico. L’Accademia è dunque il luogo opportuno ed adatto, in cui ricordare il contributo dato dalle opere di questo grande scienziato del passato, all’evoluzione ed alla storia del pensiero umano. La relatrice e gli illustri docenti che introdurranno la presentazione vi attendono numerosi!

 

Biblioteca Universitaria di Genova   Tel. +39 010 254641
bu-ge.eventi@beniculturali.it
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Seminario a Firenze sulle stelle inerranti

Di |Eventi|

19 febbraio 2018

Ieri, domenica 18 febbraio 2018, Lucia Bellizia ha tenuto presso la sede del CIDA (Centro Italiano Discipline Astrologiche) di Firenze un seminario dal titolo Il ruolo delle Stelle Fisse in Astrologia. L’invito era giunto molto gradito, in quanto si tratta di argomento assai caro alla relatrice, che lo ha approfondito fino a farne l’oggetto della propria tesi di laurea in Filologia greca. Come il cultore della materia ben sa, nella moderna astrologia è divenuto praticamente nullo l’uso delle stelle, che furono dai Greci chiamate inerranti, cioè prive di movimento, e tenute distinte da quelle che invece si muovono e che sono dette pianeti ovvero erranti. Al contrario nell’astrologia antica fu considerato importantissimo il loro concorso nel giudizio, sia nel comparto della cattolica (quella parte cioè dell’astrologia che rivolge la propria attenzione non agli eventi del singolo, bensì a quelli più generali, che coinvolgono intere città o popolazioni e quindi alla meteorologia, ma anche ai terremoti, alle inondazioni, ai raccolti, alla guerra e così via) che della genetliaca. Per quanto riguarda l’uso delle stelle fisse in quest’ultimo comparto, gli astrologi antichi notarono geniture di uomini insigni o molto ricchi nelle quali né i luminari né le benefiche erano angolari, anzi erano addirittura cadenti: e non si sarebbe potuto comprendere il perché di tanto bene, senza osservare che particolari stelle brillanti erano presenti agli angoli o in congiunzione con la Luna. Le stelle fisse esplicano dunque, un influsso sull’animo, sugli onori, sul corpo, sugli averi; agiscono poi oltre che secondo la natura planetaria loro assegnata, anche con una loro peculiare caratteristica, che è quella di provocare effetti improvvisi e veloci, imprevisti e grandi sia in positivo che in negativo. E’ quanto dichiara l’aforisma 29 del Centiloquium pseudo-tolemaico: “Gli astri inerranti arrecano fortune straordinarie e inaspettate, ma il più delle volte si concludono in infelicità a meno che i pianeti sostengano il loro successo”.

Di tutto questo ha parlato la relatrice (che è autrice della traduzione e del commento delle Fasi o Apparizioni delle stelle inerranti di Claudio Tolemeo, Casa Editrice InSedicesimo, 2017), soffermandosi in particolare sulle configurazioni e sull’effetto delle stelle fisse e sul giudizio che se ne può trarre in genetliaca e presentando a conclusione anche degli esempi. Ecco una bella immagine della giornata e del pubblico, che è d’obbligo ringraziare per essere stato partecipe ed attento:

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Cosa di più bello che parlare di stelle?
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Un grazie anche alla Delegazione CIDA Firenze – Toscana (che ricordiamo ha sede presso lo Studio Elementi in Via Rosellini 10 50127 Firenze) e alla Delegata Nicoletta Zignani per la bella occasione e un caldo arrivederci a presto!