­

Riguardo Lucia Bellizia

Questo autore non ha riempito alcun dettaglio.
Fino ad ora Lucia Bellizia ha creato 399 articoli del blog.

Seminario di Grazia Mirti a Genova: ecco come si è svolto

26 febbraio 2012

Grazia Mirti ha tenuto ieri nella sala riunioni dell Rex Hotel di Genova, su invito della nostra Associazione, l’annunciato seminario su Lilith La Luna Nera. Compatto ed attento il pubblico, convenuto non solo dalla Liguria, ma anche dalle regioni limitrofe, a dimostrazione che il nome della relatrice e – perchè no – della nostra dinamica Associazione fungono da garanzia di eventi da non perdere. Il seminario è iniziato alle h. 10, dopo una breve introduzione di Lucia Bellizia quale padrona di casa, sulla nostra Associazione e sul programma della giornata. Grazia ha esordito presentando Lilith dal punto di vista astronomico e storico, per poi passare ad illustrarne i possibili significati astrologici nei segni e nelle case. Alle h. 13 ca. doveroso break per portarsi al Ristorante Pizzeria Il Ponte di Via Pisa, dove abbiamo consumato tutti insieme, in un’atmosfera calda e conviviale, un breve pasto prima di riprendere i lavori. L’incontro è proseguito nel pomeriggio con l’esame di Lililh nei temi natali dei presenti: si sono create così le premesse per numerose domande e per un vivace dibattito. Alle h. 17 inoltrate è venuto purtroppo il momento di separarsi, non senza una bella foto di gruppo, che ci aiuterà a ricordare i bei momenti trascorsi insieme:

Mirti

Foto di gruppo per la gioia dei fotografi:
al centro Lucia Bellizia e Grazia Mirti

 Davvero una giornata interessante, occasione anche per rivedere amici o simpatizzanti conosciuti in precedenti occasioni. Abbiamo ringraziato la relatrice anche con una pianta di azalea dai meravigliosi fiori rosa, che siamo certi figurerà bene nel suo splendido giardino di Torino. A la prochaine dunque!

Di ritorno da Roma

21 febbraio 2012

Sabato 18 febbraio, di buon’ora, Lucia Bellizia è partita da Genova alla volta di Roma, per tenere presso l’Associazione Culturale Bibliothè, su invito della locale Delegazione CIDA, la preventivata conferenza dal titolo “Effetti delle stelle inerranti”. Salutati Bonci e Cece, fidi compagni di studio e di vita, con un breve volo si è portata nella Capitale, dove l’attendevano l’amica Margherita Fiorello, cortese ospite, e micio Cagliostro. La giornata di sabato, in attesa della Conferenza, programmata per il giorno successivo alle h. 17, è trascorsa all’insegna di piacevoli conversazioni astrologiche; verso sera poi le due amiche hanno raggiunto nella loro casa Giancarlo Ufficiale e la sua compagna, per cenare insieme. Guest star micia Kicca, che è stata oggetto di coccole e carezze assortite. L’indomani mattina una fastidiosa pioggerellina velava la città, il che ha reso preferibile il rimanere in casa a  sorseggiare qualche buona bevanda calda… tra un tema natale e l’altro si è fatta l’ora di raggiungere Piazza del Gesù e la Sala dove si sarebbe tenuta la Conferenza. Folto il pubblico e tra i convenuti molti gli amici romani: Tonino Anzaldi, Graziano Vagnozzi, Fabrizio Corrias, Emilio de Lipsis, Claudia Stocchi, Emanuela Laici…. solo per citarne alcuni, oltre a Maria Grazia la Rosa e Vittorio Ruata, impeccabili padroni di casa. Tiranno il tempo a disposizione per un argomento di così vasto respiro, quale quello delle Fixae in firmamento, cui Lucia Bellizia ha dedicato numerosi saggi (leggibili tutti alla voce Articoli di questo sito); infatti, dopo la doverosa premessa di carattere storico, astronomico e dottrinale, le è stato possibile illustrare solo due dei quattro esempi preparati… non lasciando delusi però i presenti, che hanno applaudito con calore e convinzione. Ore bene spese, quelle dedicate allo studio della nostra amata disciplina, si sa!
A seguire cenetta di rito al Ristorante Rosso Pomodoro, in Largo di Torre Argentina, occasione per commentare il pomeriggio e parlare dei programmi della nostra Associazione per l’anno in corso. La mattinata seguente è stata dedicata invece alle bellezze di Roma: visita alla Biblioteca Angelica e al Pantheon e poi pranzetto in un ristorante tipico, il M. Agrippa in Piazza della Rotonda.

Pantheon

Roma – Veduta aerea del Pantheon,
il Tempio di tutti gli Dei

Presto è purtroppo sopraggiunto il pomeriggio e con esso il momento di reimbarcarsi per Genova, dove i Boncini reclamavano già con grandi miagolii il nostro Presidente. Bye bye dunque Roma! E non addio……

Seminario di Grazia Mirti a Genova il 25 febbraio 2012

12 gennaio 2012

Sabato 25 febbraio 2012 la nota astrologa Grazia Mirti (www.graziamirti.com) terrà a Genova, su invito della nostra Associazione Culturale, un seminario suLilith/Luna Nera nella pratica astrologica. L’evento avrà luogo dalle h. 10 alle h. 17 presso il Rex Hotel, in Via De Gaspari 9.

Verranno trattati i seguenti argomenti:

* Origini, mito, significato astronomico ed astrologico, evoluzione psico-interpratativa dell’archetipo secondo Roberto Sicuteri e Philippe Grangier.
* Lilith alla nascita, nei segni e nelle case, le congiunzioni con pianeti lenti me veloci.
* I transiti di Lilith ed i loro effetti sul tema di nascita, i significati in Astrologia Medica.

Grazia Mirti verificherà la posizione di Lilith nel tema natale dei partecipanti; parlerà di Lilith in sinastria e nelle circostanze della vita, nel collettivo e nell’individuale, sfatandone i luoghi comuni interpretativi, per giungere ad una sintesi costruttiva di immediata applicazione. E’ prevista vasta documentazione al riguardo e la consegna ai partecipanti delle Effemeridi di Lilith dal 1950 al 2020.

Alle h. 13 verrà osservata un’oretta di pausa per il pranzo: ci recheremo tutti insieme in un locale dal prezzo decisamente  abbordabile e poco distante dall’Hotel, dove potremo continuare – come vuole la migliore tradizione di Apotélesma – il discorso in un clima decisamente conviviale. Grazia Mirti fu già ospite della nostra Associazione il 24 gennaio del 2010 con un Seminario sull’Astrologia Finanziaria e il 22 gennaio 2011 con un altro sulle Case astrologiche derivate, argomenti che interessarono entrambi grandemente il pubblico. Non dubitiamo che anche questo evento riscuoterà altrettanto successo e vi invitiamo quindi a partecipare senza esitazione. Per prenotarsi e per ogni ulteriore informazione di carattere logistico (pernottamento in albergo per chi abita distante da Genova) si prega contattare l’e mail address info@apotelesma.it o di telefonare al N° 334 1137375.

Il Rex Hotel è situato nella splendida zona di Boccadasse e dista pochi metri dal mare; è facilmente raggiungibile dalla Stazione Brignole con l’autobus N° 31 (ultima fermata di Corso Italia). Vi attendiamo numerosi per trascorrere insieme una piacevole giornata con Grazia Mirti, studiosa seria e preparata e grande amica della nostra Associazione.

La stella dei Magi

6 gennaio 2012

Apotélesma ha trovato questa notte nella calza un singolare dono: la traduzione in italiano, a cura di Lucia Bellizia, di Der Stern der Weisen (La stella dei Magi), articolo scritto nel 1917 dal filologo tedesco Franz Boll. Regalo quanto mai appropriato, visto che oggi si festeggia l’Epifania, ovvero la prima manifestazione divina di Gesù agli uomini con la visita dei Magi, venuti ad adorarlo ed a portargli preziosi doni. Li ha guidati alla grotta in cui è da poco nato una stella, come narra l’evangelista Matteo, e dal suo racconto hanno poi preso le mosse gli esegeti per tentare, attraverso l’identificazione di quel corpo celeste, una datazione della nascita del Re dei Giudei. Franz Boll porta in Der Stern Der Weisen un proprio contributo alla discussione, attraverso una stringente analisi filologica del termine greco usato per indicare la stella. Buona lettura dunque, con l’augurio che la Befana sia generosa anche con voi e vi faccia trovare assieme al rituale carbone di zucchero anche qualche buon testo di Astrologia.

Adorazione

Albrecht Altdorfer – Die Anbetung der Heiligen drei Könige
Olio su pannello – 1530/1535 ca.
Städelsches Kunstinstitut
Frankfurt am Main

Notte Santa

25 dicembre 2011

Buone Feste a tutti dalla nostra Associazione! E’ questo il nostro quarto Natale insieme: auguri di cuore a tutti di amore, di pace e di fratellanza, anche se i tempi sembrano non volerci dare tregua. Il Sole ha trionfato una volta ancora sulle tenebre; che le stelle possano farci dunque da guida ed indicarci, come accadde ai Re Magi, la via giusta verso la Luce.

 Magi

Un interessante lavoro di Dimitar Kozhuharov

24 novembre 2011

 

Pubblichiamo oggi nella sezione Articoli (http://www.apotelesma.it/upload/DimitarKozhuharov.pdf) un saggio scritto da Dimitar Kozhuharov, che reca il titoloMumtahan ZIj – Una svolta nella transizione dalla Rivoluzione solare siderale a quella tropica. Lo studioso bulgaro aveva annunciato la propria presenza al IV Convegno della nostra Associazione, che si è svolto il 29 Ottobre di quest’anno, ma non ha potuto poi essere con noi in quanto trattenuto da improrogabili impegni personali. Avrebbe presentato appunto il saggio di cui diamo ora pubblicazione. Qualche parola per chi ancora non lo conoscesse: Dimitar è nato nel 1961, è un Cancro ascendente Vergine, vive a Varna; è un ingegnere ed ha lavorato per l’Accademia delle Scienze, all’Istituto Nazionale Bulgaro di Meteorologia e Idrologia. Il suo interesse per l’Astrologia risale alla metà degli anni Ottanta, quando incontrò due dei più importanti esponenti dell’astrologia tradizionale del suo paese, Ivan Mavroganov e Luigi Rossito, di cui più tardi divenne amico. Da molti anni colleziona e studia gli scritti del fondatore dell’astrologia tradizionale bulgara, Feodor Gruzinev (1898 – 1978). Nel 1995 ha partecipato alla pubblicazione di Zenith, la prima rivista bulgara di astrologia tradizionale e dal 2003 tiene un corso della nostra disciplina, che segue appunto tale orientamento. Oggetto del saggio che ora pubblichiamo è il Mumtahan ZIj  e cioè lo ZIj verificatodell’830 d.C. ca., una delle più antiche tavole astronomiche islamiche esistenti, consultabile attraverso due soli manoscritti, l’uno conservato in Spagna, l’altro in Austria. Questo secondo manoscritto contiene ai fogli 24 e 25 una tavola per la conversione degli anni delle natività, ovvero per il calcolo delle rivoluzioni solari secondo l’antico metodo arabo-persiano. Il saggio di Dimitar termina con i ringraziamenti a coloro che gli hanno permesso di portarlo a termine, uno dei quali conosciamo molto bene e cioè il viennese Wolfgang Tomsits – che sia detto per inciso è intervenuto agli ultimi due Convegni di Apotélesma ed è nostro ottimo amico – e a Margherita Fiorello, altra valida collaboratrice, che ha curato la traduzione in italiano del testo, originariamente scritto in inglese. Non resta dunque che augurare a tutti buona lettura, nell’attesa che l’autore ci venga a trovare l’anno prossimo, in occasione del V Convegno della nostra Associazione.

Dimitar

Istruzioni per la tabella della conversione degli anni
dell’epoca di al-Ma’mun
(riprodotta per gentile concessione della Biblioteca Universitaria di Lipsia)

Il IV Convegno annuale di Apotélesma si è svolto così

30 ottobre 2011

Ieri, sabato 29 ottobre 2011, ha avuto luogo il IV° Convegno della nostra Associazione Culturale, dal titolo: Ecco come da indi si dirama l’oblico cerchio che i pianeti porta. Siamo stati come per gli anni scorsi ospiti della Sala dei Chierici gentilmente accordata dalla Biblioteca Berio, il cui personale ci ha costantemente e cortesemente assistito. Dopo il saluto del Presidente Lucia Bellizia al pubblico convenuto da tutta Italia e in numero consistente anche dall’estero (si contavano francesi, austriaci, tedeschi e bulgari) sono iniziati gli interventi come da programma.

SONY DSC

Il pubblico composto tutto di appassionati attenti e partecipi 

Il primo a portare il proprio contributo con la relazione Star People: il cosmo negli occhi è stato Giancarlo Ufficiale, che si è posto l’ìnterrogativo se esista una predisposizione celeste nell’essere umano ad interessarsi di astronomia ed ha tentato una risposta mediante l’esame delle geniture di 73 persone che si sono occupate di questa disciplina. Convincenti e bene argomentate le sue conclusioni.

SONY DSC

Giancarlo Ufficiale durante la propria esposizione

A seguire, con il saggio Delle stelle chiomate, Lucia Bellizia, che dopo una breve premessa sulla natura astronomica delle comete, ha esposto il pensiero degli antichi su di esse e quali presagi sia possibile trarre dalla loro apparizione. Un argomento dunque di astrologia cattolica, difficile da condensare nel breve tempo concesso al relatore e così il nostro Presidente ha rimandato il pubblico all’acquisto degli Atti, per la lettura dei numerosi passi inediti [tradotti dal latino e dal greco antico] presentati a corredo. Delle stelle chiomate sarà leggibile infatti solo tra qualche tempo sul nostro sito.

 Lucia2

Lucia Bellizia, i ciclamini e le stelle chiomate

Ha chiuso la mattinata, salutato da un caloroso applauso, Giuseppe Bezza con un intervento brillante e di indubbio spessore, dal titolo Quali sono i fondamenti della iatromatematica. Che dire? Si tratta di un maestro che non manca di stupire, quale che sia l’argomento affrontato.

Bezza3

Lucia Bellizia presenta Giuseppe Bezza.
Sul tavolo una regolamentare zucca per Halloween….

Complice uno splendido sole, il pubblico è sciamato, verso le ore 13, nel cortile della Biblioteca, per raggiungere il BerioCafè per il pranzo preparato dalla mitica signora Franca. Assente Gatto Berio, la mascotte che pare manchi misteriosamente da qualche tempo, con grande disappunto e preoccupazione di tutti coloro che lo amano. Ha dato inizio, al pomeriggio, ai lavori Gabriele Ruscelli con la relazione La prova definitiva della correlazione Marte – vittorie sportive, nella quale, statistiche alla mano per aver esaminato migliaia di temi natali di atleti, ha potuto dimostrare come vi sia un preciso legame tra la rivoluzione siderale di Marte e le vittorie sportive appunto.

 Ruscelli

Gabriele Ruscelli

Subito dopo è stato fatto buio in sala, per permettere a Marco Fumagalli la proiezione di numerose e splendide immagini di nebule, di quei corpi celesti cioè, che impegnano la vista dell’osservatore e sono ritenuti secondo il dettato antico essere causa di disturbi alla vista. Nel suo saggio Il cielo oscuro. Nebuleantiche e nebule moderne, egli ha preso infatti in considerazione gli ammassi stellari, le nebulose, le galassie e gli asterismi, oggetti tutti che l’astrologia trascura oggi completamente nell’interpretazione di un tema natale. Ancora un argomento dunque poco visitato e di grande interesse.

SONY DSC

Marco Fumagalli risponde alle domande del pubblico
Dietro di lui Gabriele Vanin

A chiusura Gabriele Vanin col suo Catasterismi: l’origine, la storia, il mito delle costellazioni occidentali. Chi ha “inventato” dunque le costellazioni? Come si è evoluto il loro numero nei secoli? Come sono state rappresentate (planisferi, atlanti, globi)? Contributo assai gradito il suo, soprattutto perchè proviene da un astrofilo molto accreditato, che senza farsi fuorviare da stupidi pregiudizi, ha ritenuto di accogliere il nostro invito a partecipare ad un Convegno di Astrologia.

SONY DSC

Gabriele Vanin parla delle Costellazioni

Alle ore 18, dopo i saluti di rito, si è chiusa anche questa IV edizione del nostro Convegno. Ringraziamo come sempre i relatori per aver reso possibile l’evento; la Biblioteca Berio per aver concesso la sala; BerioCafe’ partner per la ristorazione; la Libellula Fiori di Via Cavallotti, che ha realizzato anche quest’anno senza alcun compenso, la composizione di ciclamini che ha adornato il tavolo dei conferenzieri e della quale non potremmo ormai, per scaramanzia, più fare a meno; tutto il pubblico che ha condiviso con noi questa bella esperienza. E ovviamente il folto Parco gatti di Apotélesma per l’indefesso lavoro. Desideriamo aggiungere a conclusione solo alcune brevi note:
. innanzitutto un saluto affettuoso a Felice Stoppa, esperto di astrocartografia celeste e di storia dell’astronomia, che fu relatore al Convegno dello scorso anno e che ha voluto partecipare anche questa volta ai lavori sia pur come spettatore;
. aveva inoltre annunciato la propria presenza con un breve saggio in inglese dal titolo MumtaHan zij – A turning point in transition from sidereal to tropical solar return il bulgaro Dimitar Kozhuharov, che ha dovuto però all’ultimo momento rinunciare a raggiungerci per gravi motivi personali: pubblicheremo appena possibile sul sito dell’Associazione questo suo lavoro, sia nella versione inglese, che in quella italiana [traduzione a cura di Margherita Fiorello];
. quest’anno largo spazio è stato dedicato, sia prima dell’inizio che alla fine del Convegno, alla parte conviviale. Molti amici italiani e stranieri, provenendo da lontano, avevano raggiunto Genova già venerdì pomeriggio e si erano concentrati negli alberghi vicino Boccadasse, zona nella quale ha sede Apotélesma. Naturale quindi vedersi tutti insieme alla sera per una prima cenetta a base di focaccia al formaggio. Sabato sera invece al Sa Pesta, antica trattoria tipica del Centro Storico, cenetta bis, cui si sono aggregati anche alcuni Soci e tre appassionate di astrologia provenienti dalla Svizzera: una babele di lingue, risate, fotografie e promesse di moltiplicare le occasioni di incontro. Domenica mattina, per chi sarebbe ripartito nel pomeriggio e complice la splendida giornata, una mini visita turistica a piedi della zona che va dal borgo di Boccadasse a quello di Vernazzola e fino al Monumento dei Mille a Quarto. Su e giù per carruggi e creuze, con il mare di fronte. Un week end veramente ricco, che ci ha lasciato sazi di buona astrologia e di amichevoli conversazioni, con un occhio al passato e l’altro al futuro della nostra amata disciplina.

Almanacco per Astrologi 2012

26 ottobre 2011

Pubblichiamo anche quest’anno nella sezione Articoli (http://www.apotelesma.it/upload/Almanacco_2012.pdf), l’Almanacco per astrologi, redatto dall’ottimo Giancarlo Ufficiale, Socio Fondatore della nostra Associazione e studioso attento ai moti del cielo. In esso troverete registrati gli eventi salienti del 2012 per quanto riguarda le eclissi di Sole e di Luna; il calendario lunare; il calendario solare; il calendario dei pianeti; il calendario delle stelle; l’apparizione di comete visibili ad occhio nudo. Tutta una serie quindi di preziose informazioni, per chi si occupa dell’ astrologia genetliaca o di quella cattolica.  Questa edizione contiene inoltre alcune novità rispetto alle precedenti: la Prima e l’Ultima visibilità della Luna oltre che per la latitudine di Roma è stata calcolata anche per quelle di Milano e di Palermo; nella tabella delle fasi lunari sono stati evidenziati i Noviluni ed i Pleniluni eclittici, in quella degli apogei e perigei della Luna gli assoluti; ma soprattutto a fine testo è stato inserito il calendario di tutti i fenomeni astronomici dettagliati in precedenza. Uno sforzo encomiabile ed utile a tutti coloro che vorranno consultare questo bel lavoro. L’Almanacco sarà presto consultabile, oltre che sul nostro sito, su quello amico di Almugea (www.almugea.it). Ringraziamo Giancarlo per questo suo prezioso contributo, nella cui lettura vi raccomandiamo, come sempre, di immergervi senza indugio!

Sestante

Sextans Uraniae
(costellazione moderna introdotta da Johannes Hevelius nel 1697
a ricordo dello strumento da lui utilizzato per l’osservazione delle stelle)

Delle stelle chiomate

Clicca qui e continua a leggere!

Una proficua visita all’Archiginnasio di Bologna

18 agosto 2011

Nonostante la calura che rende questa seconda metà di agosto davvero bollente, Lucia Bellizia e Margherita Fiorello hanno deciso ieri di trovarsi a Bologna per una visita all’Archiginnasio, sede dell’omonima Biblioteca. Obiettivo dichiarato (e conseguito) quello di consultare la copia dello Speculum Astrologiae di Francesco Giuntini, che è colà conservata; non dichiarato (ma conseguito anch’esso), quello di girare un pò “da turiste” per una città che offre tante cose interessanti da vedere. Appuntamento alla Stazione Centrale e poi via verso Piazza Galvani, per entrare nell’Archiginnasio. E’ questo uno dei palazzi più belli del centro storico, costruito nel XIV secolo e già sede dell’antica Università. Oltre a quelle di giurisprudenza era possibile frequentare le lezioni di numerose altre discipline, tra le quali la medicina. E proprio allo studio dell’anatomia è dedicata la sala lignea detta teatro anatomico, nella quale gli studenti potevano assistere alla dissezione dei cadaveri. Ornano le pareti le statue di dodici medici illustri, a partire da Ippocrate e Galeno e il soffitto è decorato da quattordici figure di costellazioni, con al centro Apollo, nume protettore della medicina. La scelta del tema non è casuale, in quanto prima di operare un paziente o di somministrargli dei farmaci, il medico usava consultare gli astri e l’Astrologia fu insegnata nell’Università Bolognese fino alla fine del XVII secolo. Come non fermarsi un pò in questa sala?

Archi

Il teatro anatomico:
Al centro il tavolo per la dissezione dei cadaveri a scopo didattico.

Ma urgeva la consultazione del prezioso testo del Giuntini, in particolare della parte che si intitola De Cometis, la cui traduzione Lucia Bellizia ha intenzione di allegare alla relazione che terrà sulle stelle chiomate ad ottobre, in occasione del IV Convegno dall’Associazione Culturale Apotélesma. Ci sono state mostrate ben due edizioni dell’opera, una del 1573 in volume unico ed una del 1583 in due volumi (Tomus Prior e Tomus Posterior), entrambe in ottimo stato di conservazione. Splendide invero, specialmente la seconda. Acquisite le informazioni necessarie e visto che ormai era giunta l’ora di pranzo, ci è sembrato opportuno passare ad un meritato pasto: e cosa di meglio della Buca di San Petronio, rinomata osteria del centro storico, per gustare gli ottimi piatti della gastronomia bolognese? E per concludere in bellezza, dopo le h. 15, visita alla Basilica che porta lo stesso nome ed è dedicata al Patrono della città, per ammirare soprattutto la famosa meridiana progettata nel 1655 dal genovese Gian Domenico Cassini. Insegnava questi astronomia presso l’Università di Bologna e si era già messo in luce per le sue osservazioni sulla cometa apparsa nel dicembre del 1652, che egli aveva provato trovarsi ben al di sopra dell’orbita della Luna, al contrario delle correnti idee aristoteliche, che ritenevano essere questi corpi celesti esalazioni dell’atmosfera terrestre successivamente incendiatesi.

Meri

La meridiana del Cassini

Questa linea meridiana misura ben 66,8 metri ed è la più lunga al mondo; la luce del Sole piove da un foro gnomonico posto nella quarta volta della navata sinistra a 27 metri di altezza, passando tra le imponenti colonne gotiche e misura il percorso del Sole da un solstizio all’altro. Essa diede grande fama al Cassini, anche perchè permise di determinare con estrema precisione la durata dell’anno tropico (passaggio per due volte consecutive del Sole all’Equinozio di Primavera), verificando così la correttezza della riforma gregoriana del calendario. Terminata anche questa interessante visita, eccoci purtroppo nuovamente dirette in Stazione per far ritorno ognuna alla propria città ed alla propria casa. Che giornata! Piacevole e dal bottimo culturale decisamente ricco.