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Almanacco per Astrologi 2020

Di |Eventi|

24 settembre 2019

Proponiamo anche quest’anno, con estremo piacere, l’Almanacco astronomico per Astrologi  a cura di Giancarlo Ufficiale. Redatto da un vero conoscitore dell’argomento, si rivela per il lettore strumento utilissimo per fondare i propri giudizi sui moti reali del cielo. Poiché non può esservi, come ebbero a dire Claudio Tolemeo e secoli più tardi Gerolamo Vitali, astrologia senza astronomia, ecco che nemmeno oggi si può prescindere dalla consultazione di un’opera di questo genere.

Come negli anni precedenti l’Almanacco reca all’inizio (in alto a destra) una piccola foto di Kicca, la micia di Giancarlo: la bestiola adesso si trova, come il nostro Bonci e alla nostra Cece, al Ponte dell’Arcobaleno. E’ lì che giocano insieme ed attendono coloro che furono per essi compagni di vita e di studi e che non smettono un attimo di ricordarli.

Ma lasciamo che a presentare il proprio lavoro sia Giancarlo, riportando integralmente le parole della prefazione:

“Sosteniamo da tempo che i fenomeni celesti costituiscono il presupposto essenziale per una corretta investigazione astrologica. I moti di Luminari, pianeti e stelle tanto nella Sfera Celeste che nella Sfera Locale devono essere ben conosciuti dall’interprete per un giudizio che sia il più puntuale possibile, perlomeno nei limiti imposti dalla dottrina e dalla capacità del singolo, professionista, ricercatore o appassionato che sia. Ciò che qui segue delinea il mio personale contributo, affinché attraverso schemi e tabelle gli eventi celesti salienti relativi al 2019 siano facilmente individuabili, in modo da trarne interpretazioni proficue tanto per l’astrologia genetliaca che per quella cattolica.
L’Almanacco 2020 è suddiviso in varie sezioni:

1 – eclissi di Sole e di Luna;

2 – calendario lunare;

3 – calendario solare;

4 – calendario dei pianeti;

5 –tabelle di aperture delle porte e di accerchiamenti (altrimenti noti come assedi od obsessio) della Luna;

6 – calendario riassuntivo dei fenomeni citati dal n. 1 al n. 5;

7 – apparizione di comete visibili ad occhio nudo;

8 – stelle, le loro fasi e il calendario delle fasi;

La scelta di porre al primo posto le eclissi non è casuale. Infatti queste costituiscono il fenomeno più eclatante delle variazioni luminose, che compongono il fondamento su cui si erige l’intero edificio dell’astrologia tradizionale (o classica che dir si voglia). Seguono poi gli eventi dei Luminari, sulla cui importanza è superfluo soffermarci, essendo almeno questo un principio condiviso da ogni scuola di pensiero. Della Luna segnaliamo le quattro fasi principali, evidenziando in grassetto nero le sizigie che precedono l’entrata del Sole in un Segno Tropico ed in grassetto rosso le sizigie eclittiche. Ed inoltre i Nodi ed i Ventri, sempre utili all’interprete accorto e sapiente. Nella tabella degli apogei e perigei lunari sono evidenziati in grassetto quelli assoluti, ossìa la distanza massima e minima del satellite dalla Terra: chi si occupa di Luna Nera dovrebbe trarne una qualche riflessione. Infine riproduciamo le tabella della Prima ed Ultima Visibilità della Luna alle latitudini di Milano, Roma e Palermo (da questa edizione 2020 riferiamo delle Longitudini occupate dai Luminari durante queste fasi) e le occultazioni planetarie della Luna.

Del Sole segnaliamo non solo l’ingresso nei Segni, ma anche le Congiunzioni e le Opposizioni ai pianeti, evidenziando – lì dove si forma – l’eventuale kazimi. In merito a quest’ultimo è doveroso precisare che non ci siamo attenuti alla versione strettamente fisica, ossia della differenza in Latitudine di 0°16’, ma a quella per così dire più liberale che le assegna 1°. In effetti i 16’ costituiscono – per i pianeti esterni – una vera e propria occultazione del pianeta alla vista, e per i pianeti interni o una mini–eclisse nel caso della Congiunzione inferiore o di un’occultazione nel caso della Congiunzione superiore. L’estensione di questa misura a 1° segnala comunque la presenza dell’astro nella corona solare o comunque in quella zona così illuminata dai raggi solari da impedirne comunque la visibilità. Perciò gli influssi non differiscono in un caso o nell’altro.

Per i pianeti, oltre ai consueti fenomeni segnalati nelle Effemeridi, abbiamo concesso un certo risalto alle fasi eliache (o epicicliche): Congiunzione al Sole, tempi di invisibilità, levate e tramonti eliaci, stazionarietà mattutina e vespertina. Eventi che per primi devono essere investigati da un astrologo che abbia idea di quel che sta facendo. Riferiamo anche gli incontri per Parallelo e Controparallelo di Declinazione. Sono riportati inoltre Nodi e Ventri, le magnitudini massime e minime, apogei e perigei, le tabelle relative alle Aperture delle Porte e le congiunzioni ed opposizioni planetarie complete delle Latitudini degli astri. Chiude il Calendario di tutti i fenomeni astronomici dettagliati in precedenza. Mi è parso uno sforzo utile a beneficio di coloro che hanno la bontà di consultarci.

Criteri analoghi abbiamo seguìto per i calendari dedicati alle fasi delle stelle, 128 in questa edizione, sebbene limitandoci a quelle principali: levata e tramonti eliaci, sorgere e tramonti cosmici, con tabelle dedicate a sei località italiane, scelte non solo in base all’estensione territoriale, ma anche alla latitudine geografica, in modo da coprire in modo soddisfacente l’intero territorio nazionale. Poi un Calendario riepilogativo delle predette fasi per le predette sei località, credo di utilissima consultazione. Tabelle, infine, anche per le loro posizioni equatoriali ed eclittiche. Tutte le ore riportate nell’Almanacco sono in Tempo Universale.“

Come si può notare, nell’Almanacco sono riportati tutti i fenomeni celesti più significativi e non trascurarne la consultazione diviene veramente indispensabile!
Buona lettura dunque!

Almanacco per Astrologi 2020

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Luciano di Samosata: Elogio dell’Astrologia

Di |Eventi|

23 settembre 2019

Qualche tempo fa, preparando la relazione per gli Atti del Convegno intitolato  La più utopica delle utopie: il Paese di cuccagna, Convegno che si tenne ad Andora il 20 e 21 ottobre del 2018 e nel quale avevo parlato della Storia vera di Luciano di Samosata, ho avuto occasione di rileggere la traduzione, che delle opere di questo autore pubblicò tra il 1861 e il 1862 Luigi Settembrini. Un’utile e proficua rilettura, che mi ha riservato una piccola sorpresa: un saggio dal titolo “Περὶ τῆς Ἀστρολογἰας” e cioè “Sull’astrologia”.
Qualche breve nota su Luciano, autore più che conosciuto:
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Luciano di Samosata
Incisione di William Faithhorne
tratta da J. Dryden, The Works of Lucian, v. I,
London, Sam Briscoe, 1711

 

Nacque intorno al 120 a Samosata, capitale della Commagene di Siria. Dopo un vano tentativo di dedicarsi alla statuaria si diede allo studio della grammatica e della retorica, apprese perfettamente la lingua greca ed esercitò fino al 155 la professione di oratore itinerante, dall’Asia Minore all’estrema Gallia. Fu poi avvocato in Antiochia di Siria dal 155 al 158 e in seguito ambasciatore a Roma. In questo torno di tempo il suo spirito irrequieto lo portò ad abbandonare la retorica e ad avvicinarsi alla filosofia, senza tuttavia appoggiare mai nessuna corrente in particolare, pur provando maggiori simpatie per l’epicureismo e la scuola cinica (e al contrario una costante insofferenza per lo stoicismo). Tornò ad Antiochia dal 160 al 162, fu poi in Egitto dal 173 a 176 in veste di archistator praefecti Aegypti (una sorta di cancelliere) e dopo questo incarico, si stabilì ad Atene, dove morì dopo il 180. Imponente il corpus che ci è pervenuto sotto il suo nome: 80 opere – una decina delle quali spurie o gravemente sospette – che spaziano su generi ed argomenti assai diversi, ma sono caratterizzate tutte da una critica costante delle scuole ufficiali e delle opinioni comuni.

Quanto allo scritto sull’Astrologia, che riproduciamo in fotocopia, esso non andrebbe attribuita a Luciano secondo Settembrini, che fu professore di letteratura italiana nel 1860 presso l’Università di Bologna, presso quella di Napoli dal 1861 in avanti e che dell’Ateneo napoletano divenne poi anche Rettore. Si tratterebbe di opera spuria, in quanto scritta in dialetto ionico, al contrario delle rimanenti, che lo sono in puro dialetto attico; in essa inoltre troviamo un elogio dell’astrologia, che viene ritenuta a torto scienza bugiarda e inutile. Questo sembrò strano a Settembrini, in quanto Luciano era per sua stessa natura contrario ad ogni forma di fede o credo. Andrebbe quindi attribuita ad uno Pseudo-Luciano. Come che sia, siamo di fronte a una breve piacevole lettura, che mostra come l’ars avesse seguaci ed estimatori tra l’antichità di lingua greca.
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Luciano di Samosata: Elogio dell’Astrologia

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First European Conference on Astrology, 9-11.11.2019, Varna, Bulgaria

Di |Eventi|

8 settembre 2019

Avrà luogo a Varna dal 9 all’11 novembre p.v. la First European Conference on Astrology, organizzata da Brigitte Strobele e Wolfgang Tomsits (Österreiche Astrologische Gesellschaft) in collaborazione con Filip Filipov e Rumen Kolev (Bŭlgarska astrologichna asotsiatsiya). Questo il programma dei lavori, ai quali è stata cortesemente invitata a partecipare, in rappresentanza dell’Italia, il Presidente della nostra Associazione, Lucia Bellizia. Il tema del Convegno, che recita “Dall’astrologia antica alla moderna”, le è parso occasione adatta per parlare della vita e delle opere – in particolare le astrologiche – del divino Tolemeo, senza il quale nessun discorso serio sulla storia dell’astrologia potrebbe mai principiare. Al ritorno da questa singolare esperienza vi racconteremo ogni cosa!
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From the ancient astrology to the advanced modern astrology

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First European Conference on Astrology, 9-11.11.2019, Varna, Bulgaria

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5 ottobre 2019: XII Convegno della nostra Associazione

Di |Eventi|

5 settembre 2019

Avrà luogo a Genova sabato 5 ottobre 2019, nella sala Michelangelo dell’Hotel Bristol Palace, con orario 9 -18, il XII Convegno di Apotélesma, dal titolo:
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L’eterna danza delle stelle

Ve ne diamo notizia con gioia e con orgoglio, sicuri che l’entusiasmo e la cura con cui lo stiamo organizzando renderanno questa manifestazione buona continuatrice delle precedenti. Attendiamo dunque numerosi voi e tutti coloro con i quali vorrete condividere la notizia dell’evento, certi di non deludervi! Il nostro obiettivo principe è come sempre quello di unire l’eccellenza culturale al piacere di stare insieme e quindi anche la parte conviviale troverà il suo spazio nell’economia della giornata. Chi fosse interessato potrà leggere qui il programma corredato dagli abstract, di questa che si annuncia ancora una volta una giornata ricca, stimolante e proficua.
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 Mappa geocentrica delle orbite di alcuni corpi celesti.
Dalla collezione della libreria antiquaria Bourlot – Torino

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Attiriamo la vostra attenzione su alcuni cammei che renderanno l’evento ancor più ricco:

*    Chiara Gelmetti condurrà uno spettacolo di danze rinascimentali, con particolare riferimento agli astri Venere e Giove.

*    Felice Stoppa (www.atlacoelestis.com) proietterà e commenterà un inedito video dal titolo Nova et integra universalisque orbis totius iuxta germanum neotericorum traditionem vvvvdescriptio. Gaspar Vopellius Medeb. 1558 Mathemati conscripsit. Impressum Venetiis per Joannem Andream Vavassorium Cognomine Guadagninus, Venezia 1558.

*    Marisa Paschero, ancora una volta nostra ospite, presenterà la sua ultima fatica letteraria: Iniziazione alla Grafologia.

Per prendere parte al Convegno ed al pranzo è obbligatoria la prenotazione. Per quanto riguarda gli Atti, si precisa che essi verranno prodotti in limited edition e che verranno consegnati all’ingresso a coloro che si saranno prenotati: il loro costo è compreso nel contributo spese che verrà preventivamente recuperato al fine di sostenere i costi della sala e dell’organizzazione tutta (si prega di contattare entro il 20 settembre info@apotelesma.it oppure il 334 1137375). Rimaniamo a disposizione per qualsiasi problema di carattere logistico (come ad esempio la prenotazione degli alberghi etc.): a questo proposito anticipiamo di aver concordato prezzi particolarmente convenienti, sia per la camera singola che per la doppia, con alcuni alberghi situati nel quartiere di Albaro Boccadasse. Questa sistemazione permetterà a tutti di raggiungere facilmente l’Hotel Bristol Palace e di prendere parte con minimo spostamento alle cene organizzate per le sere di venerdì 4 e sabato 5.

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L’Hotel Bristol Palace si trova in Via XX Settembre 34, a 15 minuti a piedi dalla Stazione Brignole.

Abbiamo dato notizia dell’evento anche su FB: seguendo la discussione è possibile tenersi sempre aggiornati sulle eventuali novità!

 

Programma del XII Convegno della nostra Associazione

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