Almanacco per Astrologi 2023
11 ottobre 2022
11 ottobre 2022
12 giugno 2022
Si è svolto ieri il Convegno organizzato a Venezia dall’ottimo Mario Costantino ed intitolato Testimonianze dell’Astrologia Antica. Ve ne avevamo dato annuncio, allegando l’interessante programma. Venerdi 11 ci siamo ritrovati (relatori e pubblico) in Hotel per i saluti e un primo scambio di idee, poi sabato ci siamo eccoci nella sala Conferenze, per porgere ed ascoltare gli interventi. Le relazioni hanno avuto contenuti differenti, ma tutti in linea con il tema proposto.
v
Mario Costantino, Patrizia Nava, Lucia Bellizia
v
Lucia Bellizia ha presentato e commentato due papiri astrologici provenienti dagli scavi dell’antica Ossirinco; Patrizia Nava ha proposto un esempio di natività ripreso dal terzo volume dell’Astrologia cristiana di William Lilly; Loris Solmi (intervenuto on line) si è soffermato sull’indispensabilità di una conoscenza astronomica di base per una corretta interpretazione dei moti del cielo e loro influssi; Mario Costantino ha presentato lo schema d’indagine delle qualità dell’animo, accompagnato da alcune geniture, e un interessante parallelo tra astrologia e grafologia.
Attento, partecipe e cordiale il pubblico intervenuto, ben curata l’organizzazione da Nicolò Catullo. Sono disponibili, per chi fosse interessato e non avesse potuto partecipare, ancora delle copie degli Atti.
Lucia Bellizia ringrazia i partecipanti, alcuni dei quali hanno affrontato un lungo viaggio per raggiungere Venezia, e gli organizzatori per il cortese invito e le splendide giornate.
11 ottobre 2021
10 ottobre 2021
Proponiamo anche quest’anno, con estremo piacere, l’Almanacco astronomico per Astrologi a cura di Giancarlo Ufficiale. Redatto da un vero conoscitore dell’argomento, si rivela per il lettore strumento utilissimo per fondare i propri giudizi sui moti reali del cielo. Poiché non può esservi, come ebbero a dire Claudio Tolemeo e secoli più tardi Gerolamo Vitali, astrologia senza astronomia, ecco che nemmeno oggi si può prescindere dalla consultazione di un’opera di questo genere.
Come negli anni precedenti l’Almanacco reca all’inizio (in alto a destra) una piccola foto di Kicca, la micia di Giancarlo: la bestiola adesso si trova, come i nostri Asmodeo, Bonci e Cece, al Ponte dell’Arcobaleno. E’ lì che giocano insieme ed attendono coloro che furono per essi compagni di vita e di studi e che non smettono un attimo di ricordarli, anche se poi, inteneriti, decidono di ospitare qualche nuovo felino, che si aggiunge amorevolmente ai precedenti senza tuttavia prenderne il posto.
Giancarlo ha voluto ricordare, proprio in prima pagina, Gabriele Ruscelli, lo studioso purtroppo di recente scomparso:
Gabriele Ruscelli, che fu relatore al Convegno di Apotélesma del 2011
Queste le parole della prefazione all’Almanacco vero e proprio:
“Sosteniamo da tempo che i fenomeni celesti costituiscono il presupposto essenziale per una corretta investigazione astrologica. I moti di Luminari, pianeti e stelle tanto nella Sfera Celeste che nella Sfera Locale devono essere ben conosciuti dall’interprete per un giudizio che sia il più puntuale possibile, perlomeno nei limiti imposti dalla dottrina e dalla capacità del singolo, professionista, ricercatore o appassionato che sia. Ciò che qui segue delinea il mio personale contributo, affinché attraverso schemi e tabelle gli eventi celesti salienti relativi al 2019 siano facilmente individuabili, in modo da trarne interpretazioni proficue tanto per l’astrologia genetliaca che per quella cattolica.
L’Almanacco 2022 è suddiviso in varie sezioni:
1 – eclissi di Sole e di Luna;
2 – calendario lunare;
3 – calendario solare;
4 – calendario dei pianeti;
5 –tabelle di aperture delle porte e di accerchiamenti (altrimenti noti come assedi od obsessio) della Luna;
6 – calendario riassuntivo dei fenomeni citati dal n. 1 al n. 5;
7 – apparizione di comete visibili ad occhio nudo;
8 – stelle, le loro fasi e il calendario delle fasi;
La scelta di porre al primo posto le eclissi non è casuale. Infatti queste costituiscono il fenomeno più eclatante delle variazioni luminose, che compongono il fondamento su cui si erige l’intero edificio dell’astrologia tradizionale (o classica che dir si voglia). Seguono poi gli eventi dei Luminari, sulla cui importanza è superfluo soffermarci, essendo almeno questo un principio condiviso da ogni scuola di pensiero. Della Luna segnaliamo le quattro fasi principali, evidenziando in grassetto nero le sizigie che precedono l’entrata del Sole in un Segno Tropico ed in grassetto rosso le sizigie eclittiche. Da questa edizione riferiamo anche della λ dei Luminari nelle 4 fasi. Ed inoltre i Nodi ed i Ventri, sempre utili all’interprete accorto e sapiente. Nella tabella degli apogei e perigei lunari sono evidenziati in grassetto quelli assoluti, ossìa la distanza massima e minima del satellite dalla Terra: chi si occupa di Luna Nera dovrebbe trarne una qualche riflessione. Infine riproduciamo le tabella della Prima ed Ultima Visibilità della Luna alle latitudini di Milano, Roma e le occultazioni planetarie della Luna.
Del Sole segnaliamo non solo l’ingresso nei Segni, ma anche le Congiunzioni e le Opposizioni ai pianeti, evidenziando – lì dove si forma – l’eventuale kazimi. In merito a quest’ultimo è doveroso precisare che non ci siamo attenuti alla versione strettamente fisica, ossia della differenza in Latitudine di 0°16’, ma a quella per così dire più liberale che le assegna 1°. In effetti i 16’ costituiscono – per i pianeti esterni – una vera e propria occultazione del pianeta alla vista, e per i pianeti interni o una mini–eclisse nel caso della Congiunzione inferiore o di un’occultazione nel caso della Congiunzione superiore. L’estensione di questa misura a 1° segnala la presenza dell’astro nella corona solare o comunque in quella zona così illuminata dai raggi solari da impedirne la visibilità. Perciò gli influssi non differiscono in un caso o nell’altro.
Per i pianeti, oltre ai consueti fenomeni segnalati nelle Effemeridi, abbiamo concesso un certo risalto alle fasi eliache (o epicicliche): Congiunzione al Sole, tempi di invisibilità, levate e tramonti eliaci, stazionarietà mattutina e vespertina. Eventi che per primi devono essere investigati da un astrologo che abbia idea di quel che sta facendo. Riferiamo anche gli incontri per Parallelo e Controparallelo di Declinazione. Sono riportati inoltre Nodi e Ventri, le magnitudini massime e minime, apogei e perigei, le tabelle relative alle Aperture delle Porte e le congiunzioni ed opposizioni planetarie complete delle Latitudini degli astri. Chiude il Calendario di tutti i fenomeni astronomici dettagliati in precedenza. Mi è parso uno sforzo utile a beneficio di coloro che hanno la bontà di consultarci.
Criteri analoghi abbiamo seguìto per i calendari dedicati alle fasi delle stelle, 128 in questa edizione, sebbene limitandoci a quelle principali: levata e tramonti eliaci, sorgere e tramonti cosmici, con tabelle dedicate a sei località italiane, scelte non solo in base all’estensione territoriale, ma anche alla latitudine geografica, in modo da coprire in modo soddisfacente l’intero territorio nazionale. Poi un Calendario riepilogativo delle predette fasi per quelle sei località, credo di utilissima consultazione. Tabelle, infine, anche per le loro posizioni equatoriali ed eclittiche. Tutte le ore riportate nell’Almanacco sono in Tempo Universale.“
Come si può notare, nell’Almanacco sono riportati tutti i fenomeni celesti più significativi e non trascurarne la consultazione diviene veramente indispensabile!
Auguriamo perciò buona lettura, certi di aver pubblicato qualcosa che vale e che è veramente utile.
10 settembre 2021
Ed ecco la locandina!
17 gennaio 2021
Oggi, domenica 17 gennaio, Lucia Bellizia ha tenuto alle 16, via Zoom, una conferenza dal titolo “Una nuova sensibilità filologica e il ritorno a Tolemeo”. L’incontro era in realtà stato programmato già per il giugno 2020, ma le condizioni di salute del nostro Presidente ne avevano reso impossibile la realizzazione. Organizzatrice dell’iniziativa l’ottima Chiara Gelmetti, Presidente di ADA, Associazione Danze Antiche, che fu nostra ospite al Convegno di Apotélesma del 2019. Questo pomeriggio è andato tutto per il meglio, con grande soddisfazione della relatrice e degli ascoltatori.
La locandina dell’incontro
vvv
E’ stato bello parlare di chi fu Tolemeo, della temperie culturale dell’Alessandria dell’età imperiale, della riscoperta del greco in Occidente e con essa anche degli scritti astrologici finalmente leggibili in lingua originale e non più nelle traduzioni in latino dall’arabo (alla cui mediazione si deve tuttavia l’aver salvato tante opere astrologiche e non, e di averle trasmesse all’Occidente). Speriamo che questo incontro, che inaugura l’anno 2021 per la nostra Associazione e del quale a breve sarà disponibile la registrazione, non sia che il primo di una lunga serie di eventi divulgativi dell’astrologia antica, anche dal punto di vista storico e filologico.
16 novembre 2020
E’ da un pò di tempo che non pubblichiamo più le foto dei gatti dei nostri Soci. Una bella abitudine che intendiamo ripristinare! Il Parco gatti della nostra Associazione può dunque contare anche su Milù, la felina della nostra Socia Antonella. Ve la presentiamo:
La nostra Socia ce la descrive così: “E’ una principessa viziata curiosa ma allo stesso tempo un po’ timorosa. Con la maturità ha iniziato ad essere coccolona e a fare tante fusa, ma solo quando piace a lei!!! A proposito mangia solo Gourmet”
Benvenuta Milù!
17 ottobre 2020
Proponiamo anche quest’anno, con estremo piacere, l’Almanacco astronomico per Astrologi a cura di Giancarlo Ufficiale. Redatto da un vero conoscitore dell’argomento, si rivela per il lettore strumento utilissimo per fondare i propri giudizi sui moti reali del cielo. Poiché non può esservi, come ebbero a dire Claudio Tolemeo e secoli più tardi Gerolamo Vitali, astrologia senza astronomia, ecco che nemmeno oggi si può prescindere dalla consultazione di un’opera di questo genere.
Come negli anni precedenti l’Almanacco reca all’inizio (in alto a destra) una piccola foto di Kicca, la micia di Giancarlo: la bestiola adesso si trova, come il nostro Bonci e alla nostra Cece, al Ponte dell’Arcobaleno. E’ lì che giocano insieme ed attendono coloro che furono per essi compagni di vita e di studi e che non smettono un attimo di ricordarli.
Ma lasciamo che a presentare il proprio lavoro sia Giancarlo, riportando integralmente le parole della prefazione:
“Sosteniamo da tempo che i fenomeni celesti costituiscono il presupposto essenziale per una corretta investigazione astrologica. I moti di Luminari, pianeti e stelle tanto nella Sfera Celeste che nella Sfera Locale devono essere ben conosciuti dall’interprete per un giudizio che sia il più puntuale possibile, perlomeno nei limiti imposti dalla dottrina e dalla capacità del singolo, professionista, ricercatore o appassionato che sia. Ciò che qui segue delinea il mio personale contributo, affinché attraverso schemi e tabelle gli eventi celesti salienti relativi al 2019 siano facilmente individuabili, in modo da trarne interpretazioni proficue tanto per l’astrologia genetliaca che per quella cattolica.
L’Almanacco 2021 è suddiviso in varie sezioni:
1 – eclissi di Sole e di Luna;
2 – calendario lunare;
3 – calendario solare;
4 – calendario dei pianeti;
5 –tabelle di aperture delle porte e di accerchiamenti (altrimenti noti come assedi od obsessio) della Luna;
6 – calendario riassuntivo dei fenomeni citati dal n. 1 al n. 5;
7 – apparizione di comete visibili ad occhio nudo;
8 – stelle, le loro fasi e il calendario delle fasi;
La scelta di porre al primo posto le eclissi non è casuale. Infatti queste costituiscono il fenomeno più eclatante delle variazioni luminose, che compongono il fondamento su cui si erige l’intero edificio dell’astrologia tradizionale (o classica che dir si voglia). Seguono poi gli eventi dei Luminari, sulla cui importanza è superfluo soffermarci, essendo almeno questo un principio condiviso da ogni scuola di pensiero. Della Luna segnaliamo le quattro fasi principali, evidenziando in grassetto nero le sizigie che precedono l’entrata del Sole in un Segno Tropico ed in grassetto rosso le sizigie eclittiche. Da questa edizione riferiamo anche della λ dei Luminari nelle 4 fasi. Ed inoltre i Nodi ed i Ventri, sempre utili all’interprete accorto e sapiente. Nella tabella degli apogei e perigei lunari sono evidenziati in grassetto quelli assoluti, ossìa la distanza massima e minima del satellite dalla Terra: chi si occupa di Luna Nera dovrebbe trarne una qualche riflessione. Infine riproduciamo le tabella della Prima ed Ultima Visibilità della Luna alle latitudini di Milano, Roma e le occultazioni planetarie della Luna.
Del Sole segnaliamo non solo l’ingresso nei Segni, ma anche le Congiunzioni e le Opposizioni ai pianeti, evidenziando – lì dove si forma – l’eventuale kazimi. In merito a quest’ultimo è doveroso precisare che non ci siamo attenuti alla versione strettamente fisica, ossia della differenza in Latitudine di 0°16’, ma a quella per così dire più liberale che le assegna 1°. In effetti i 16’ costituiscono – per i pianeti esterni – una vera e propria occultazione del pianeta alla vista, e per i pianeti interni o una mini–eclisse nel caso della Congiunzione inferiore o di un’occultazione nel caso della Congiunzione superiore. L’estensione di questa misura a 1° segnala la presenza dell’astro nella corona solare o comunque in quella zona così illuminata dai raggi solari da impedirne la visibilità. Perciò gli influssi non differiscono in un caso o nell’altro.
Per i pianeti, oltre ai consueti fenomeni segnalati nelle Effemeridi, abbiamo concesso un certo risalto alle fasi eliache (o epicicliche): Congiunzione al Sole, tempi di invisibilità, levate e tramonti eliaci, stazionarietà mattutina e vespertina. Eventi che per primi devono essere investigati da un astrologo che abbia idea di quel che sta facendo. Riferiamo anche gli incontri per Parallelo e Controparallelo di Declinazione. Sono riportati inoltre Nodi e Ventri, le magnitudini massime e minime, apogei e perigei, le tabelle relative alle Aperture delle Porte e le congiunzioni ed opposizioni planetarie complete delle Latitudini degli astri. Chiude il Calendario di tutti i fenomeni astronomici dettagliati in precedenza. Mi è parso uno sforzo utile a beneficio di coloro che hanno la bontà di consultarci.
Criteri analoghi abbiamo seguìto per i calendari dedicati alle fasi delle stelle, 128 in questa edizione, sebbene limitandoci a quelle principali: levata e tramonti eliaci, sorgere e tramonti cosmici, con tabelle dedicate a sei località italiane, scelte non solo in base all’estensione territoriale, ma anche alla latitudine geografica, in modo da coprire in modo soddisfacente l’intero territorio nazionale. Poi un Calendario riepilogativo delle predette fasi per quelle sei località, credo di utilissima consultazione. Tabelle, infine, anche per le loro posizioni equatoriali ed eclittiche. Tutte le ore riportate nell’Almanacco sono in Tempo Universale.“
Come si può notare, nell’Almanacco sono riportati tutti i fenomeni celesti più significativi e non trascurarne la consultazione diviene veramente indispensabile!
Buona lettura dunque!