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Riguardo Lucia Bellizia

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Conferenza a Trieste il 28 ottobre 2017

31 ottobre 2017

Sabato 28 ottobre, su invito di Lidia Callegari, delegata CIDA per il Friuli e Venezia Giulia, Lucia Bellizia ha tenuto una conferenza su Stelle e costellazioni, tema che le è molto caro ed al quale ha dedicato numerosi studi, articoli e di recente un intero libro. L’evento ha avuto luogo dalle ore 17 alle ore 19 e 30 ca. presso la libreria New Age in via Nordio, 4,
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Sta per iniziare la conferenza!
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Impeccabile l’organizzazione, attento e numeroso il pubblico, che a conclusione non ha fatto mancare domande di approfondimento e/o chiarimento. Decisamente un’esperienza gradevole, che ha permesso di rivedere vecchi amici e di fare nuove conoscenze, ma che non si è conclusa nella giornata di sabato. La domenica mattina infatti Lidia Callegari ha cortesemente fatto da Cicerone, mostrando le numerose bellezze della città. Il tour è iniziato con una visita alla Cattedrale di San Giusto, edificio del XIV secolo, la cui facciata è arricchita da un enorme rosone di pietra carsica e le cui absidi laterali recano splendidi mosaici di epoca anteriore, opera di maestranze veneziane e costantinopolitane.
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La Cattedrale di San Giusto

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 Cattedrale di San Giusto
Abside sinistra, Vergine Theotokos in trono con Arcangeli e Apostoli
Abside destra, Cristo Pantokrator con Santi Giusto e Servolo
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A seguire, visita al Castello di Miramare, fatto costruire nel XIX secolo per volere di Massimiliano d’Asburgo-Lorena, arciduca d’Austria e imperatore del Messico, quale dimora da condividere con la moglie Carlotta del Belgio e abitato in un periodo successivo anche dal Duca Amedeo d’Aosta, che vi risiedette per circa sette anni e modificò alcune stanze secondo lo stile dell’epoca. Poiché Massimiliano d’Asburgo partì per cingere la corona imperiale del Messico e vi morì fucilato, Amedeo partì per l’Impero d’Etiopia di cui fu viceré e morì in prigionia, il castello ha ora la fama di essere funesto per chi ne fa la propria abitazione.
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Il Castello di Miramare
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Lucia Bellizia, Lidia Callegari e …. il vento di Trieste
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Impossibile vedere molto altro della città visto il poco tempo a disposizione: dopo un breve giro per il centro, è arrivato purtroppo il momento di separarsi e per Lucia Bellizia quello di ritornare a Genova. Che dire? Ecco un esempio di come trascorrere un week end culturale a tutto tondo: un grande grazie va a Lidia, per la sua accoglienza e per la sua disponibilità.

Almanacco per Astrologi 2018

30 ottobre 2017

E’ con vero piacere che proponiamo anche quest’anno l’Almanacco astronomico per Astrologi, a cura di Giancarlo Ufficiale. Redatto da un vero conoscitore dell’argomento, si rivela per il lettore strumento utilissimo per fondare i propri giudizi sui moti reali del cielo. Poiché non può esservi, come ebbero a dire Claudio Tolemeo e secoli più tardi Gerolamo Vitali, astrologia senza astronomia, ecco che nemmeno oggi si può prescindere dalla consultazione di un’opera di questo genere.

Come negli anni precedenti l’Almanacco reca all’inizio (in alto a destra) una piccola foto di Kicca, la micia di Giancarlo: la bestiola adesso si trova, come il nostro Bonci, al Ponte dell’Arcobaleno. E’ lì che giocano insieme ed attendono coloro che furono per essi compagni di vita e di studi e che non smettono un attimo di ricordarli.

Ma lasciamo che a presentare il proprio lavoro sia Giancarlo, riportando integralmente le parole della prefazione:

Sosteniamo da tempo che i fenomeni celesti costituiscono il presupposto essenziale per una corretta investigazione astrologica. I moti di Luminari, pianeti e stelle tanto nella Sfera Celeste che nella Sfera Locale devono essere ben conosciuti dall’interprete per un giudizio che sia il più puntuale possibile, perlomeno nei limiti imposti dalla dottrina e dalla capacità del singolo, professionista, ricercatore o appassionato che sia. Ciò che qui segue delinea il mio personale contributo, affinché attraverso schemi e tabelle gli eventi celesti salienti relativi al 2018 siano facilmente individuabili, in modo da trarne interpretazioni proficue tanto per l’astrologia genetliaca che per quella cattolica.
L’Almanacco 2018 è suddiviso in varie sezioni:
1 – eclissi di Sole e di Luna;
2 – calendario lunare;
3 – calendario solare;
4 – calendario dei pianeti;
5 –tabelle di aperture delle porte e di accerchiamenti (altrimenti noti come assedi od obsessio) della Luna;
6 – calendario riassuntivo dei fenomeni citati dal n. 1 al n. 5;
7 – apparizione di comete visibili ad occhio nudo;
8 – stelle, le loro fasi e il calendario delle fasi.
La scelta di porre al primo posto le eclissi non è casuale. Infatti queste costituiscono il fenomeno più eclatante delle variazioni luminose, che compongono il fondamento su cui si erige l’intero edificio dell’astrologia tradizionale (o classica che dir si voglia).
Seguono poi gli eventi dei Luminari, sulla cui importanza è superfluo soffermarci, essendo almeno questo un principio condiviso da ogni scuola di pensiero. Della Luna segnaliamo le quattro fasi principali, evidenziando in grassetto nero le sizigie che precedono l’entrata del Sole in un Segno Tropico ed in grassetto rosso le sizigie eclittiche. Ed inoltre i Nodi ed i Ventri, sempre utili all’interprete accorto e sapiente. Nella tabella degli apogei e perigei lunari sono evidenziati in grassetto quelli assoluti, ossìa la distanza massima e minima del satellite dalla Terra: chi si occupa di Luna Nera dovrebbe trarne una qualche riflessione. Infine riproduciamo le tabella della Prima ed Ultima Visibilità della Luna alle latitudini di Milano, Roma e Palermo e le occultazioni planetarie della Luna.
Del Sole segnaliamo non solo l’ingresso nei Segni, ma anche le Congiunzioni e le Opposizioni ai pianeti, evidenziando – lì dove si forma – l’eventuale kazimi. In merito a quest’ultimo è doveroso precisare che non ci siamo attenuti alla versione strettamente fisica, ossia della differenza in Latitudine di 0°16’, ma a quella per così dire più liberale che le assegna 1°. In effetti i 16’ costituiscono – per i pianeti esterni – una vera e propria occultazione del pianeta alla vista, e per i pianeti interni o una mini–eclisse nel caso della Congiunzione inferiore o di un’occultazione nel caso della Congiunzione superiore. L’estensione di questa misura a 1° segnala comunque la presenza dell’astro nella corona solare o comunque in quella zona così illuminata dai raggi solari da impedirne comunque la visibilità. Perciò gli influssi non differiscono in un caso o nell’altro. La novità 2018 consiste nel mostrare anche gli aspetti per Parallelo e Controparallelo di Declinazione.
Per i pianeti, oltre ai consueti fenomeni segnalati nelle Effemeridi, abbiamo concesso un certo risalto alle fasi eliache (o epicicliche): Congiunzione al Sole, tempi di invisibilità, levate e tramonti eliaci, stazionarietà mattutina e vespertina. Eventi che per primi devono essere investigati da un astrologo che abbia idea di quel che sta facendo. Novità 2018: gli incontri per Parallelo e Controparallelo di Declinazione. Sono riportati inoltre Nodi e Ventri, le magnitudini massime e minime, apogei e perigei, le tabelle relative alle Aperture delle Porte e le congiunzioni ed opposizioni planetarie complete delle Latitudini degli astri. Chiude il Calendario di tutti i fenomeni astronomici dettagliati in precedenza. Mi è parso uno sforzo utile a beneficio di coloro che hanno la bontà di consultarci.
Criteri analoghi abbiamo seguìto per i calendari dedicati alle fasi delle stelle, 128 in questa edizione, sebbene limitandoci a quelle principali: levata e tramonti eliaci, sorgere e tramonti cosmici, con tabelle dedicate a sei località italiane, scelte non solo in base all’estensione territoriale, ma anche alla latitudine geografica, in modo da coprire in modo soddisfacente l’intero territorio nazionale. Poi un Calendario riepilogativo delle predette fasi per le predette sei località, credo di utilissima consultazione. Tabelle, infine, anche per le loro posizioni equatoriali ed eclittiche.
Tutte le ore riportate nell’Almanacco sono in Tempo Universale.

 Come si può notare, nell’Almanacco sono riportati tutti i fenomeni celesti più significativi e non trascurarne la consultazione diviene veramente indispensabile!

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Di là dallo Stige

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Ecco come si è svolto il workshop di Lucia Bellizia a Bucarest

11 ottobre 2017

Come annunciato, Lucia Bellizia si è recata a Bucarest, su invito della AAR Asociatia Astrologilor din Romania, per tenere un seminario di Astrologia antica. L’evento ha avuto luogo sabato 7 ottobre 2017 presso l’Hotel Cismigiu, nell’ambito dell’annuale Convegno dell’AAR ed ha avuto come argomento la virtù delle stelle inerranti. Il nostro Presidente ha intrattenuto per sei ore circa quaranta persone attente e motivate, spaziando tra storia, astronomia e illustrazione delle tecniche: la lingua non ha costituito un ostacolo, in quanto era presente in sala Adrian Cotora (Adi per gli amici), che oltre ad interessarsi di astrologia antica, è un poliglotta ed ha fatto quindi da interprete con straordinaria maestria.
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Adi Cotora e Lucia Bellizia

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Una piacevole sorpresa: la relatrice è stata inoltre nominata membro onorario dell’AAR!
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E’ un onore essere socia onoraria dell’AAR!
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Il seminario è terminato con la presentazione di una serie di esempi, cui è seguito un fuoco di fila di domande da parte dei presenti, curiosi di saperne di più, e tutta una serie di fotografie da tenere poi come ricordo della bella giornata trascorsa insieme.
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Tutti insieme, tutti sorridenti!
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A sera cena di gala, con musica e taglio finale della torta:
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Una splendida torta ricoperta di glassa blu come il cielo….
Lucia Bellizia tra Mihaela Dicu e Diana Spinean
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L’indomani si è tenuto l’annuale Convegno dell’AAR, alla quale Lucia Bellizia ha partecipato felice tra il pubblico. Impossibile visitare la città a causa di una continua forte pioggia; i momenti trascorsi tuttavia con gli organizzatori, in primis con Diana Spinean e Mihaela Dicu, rispettivamente Presidente e Presidente onorario dell’AAR, hanno ampiamente supplito e reso piacevolissimo il soggiorno a Bucarest. Un’esperienza decisamente positiva, sia per la sua valenza culturale che per l’incontro con persone ricche di gentilezza e di calore umano. Ancora un grazie al valente interprete e … a presto, Romania!

11 settembre 2017: Conferenza del Professor Bill Mak a Genova

4 settembre 2017

Avrà luogo lunedi 11 settembre alle ore 10, presso la Facoltà di Glottologia dell’Università di Genova, una conferenza di Bill Mak, professore associato all’Università di Kyoto, dal titolo:

The astral science of the Yavana-s: Transmission of Hellenistic astrology and
astronomy in India and other parts of Asia
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Questo l’argomento della conferenza, che verrà tenuta in lingua inglese :

La scienza dei pianeti trasse il proprio sviluppo alcuni secoli prima della nostra era comune a Babilonia e più tardi, in Grecia, nel Vicino Oriente e nell’Egitto Ellenistico, dall’interesse dell’osservatore per il loro insolito movimento e della convinzione che il movimento planetario sia collegato agli eventi sulla terra (astrologia cattolica e omens) e al destino degli individui (genetliaca). Quando questo corpo altamente idiosincratico di conoscenze straniere entrò in India e in Cina, interagì con le scienze indigene e i sistemi di credenza, con conseguenti forme ibride non attestate altrove. Alcuni di questi nuovi sviluppi sono gli pseudo-pianeti in India e la numerologia in Cina, che continuarono ad influenzare le loro culture ospitanti nei secoli successivi; la scienza astronomica dei pianeti d’altra parte non ebbe mai presa sull’Oriente. Questo documento esamina come la scienza astrale greco-babilonese è stata trasmessa in India e in altre parti dell’Asia durante il primo millennio, cosa accadde alla conoscenza straniera e come essa fu infine trasmessa nel Sud-Est asiatico e Giappone, dove è conservata oggi.

Bill M. Mak ha completato la sua formazione linguistica presso la McGill University (B.A. Hons.) specializzandosi in sanscrito e asiatico e ha conseguito il suo dottorato di ricerca in letteratura indiana e filologia buddista presso l’Università di Pechino. Mak ha ricoperto un certo numero di posti di ricerca e insegnamento presso l’Università di Amburgo, l’Università di Hong Kong e l’Università di Kyoto Sangyo, prima della sua attuale nomina come professore associato all’Università di Kyoto. Tra gli interessi accademici di Mak ci sono la Letteratura buddista sanscrita, la relazione storica sino-indiana e la scienza indiana astrale (jyotiṣa). Dal 2012, Mak è stato invitato a presentare oltre 40 documenti e conferenze su temi legati alla cultura Sino-indiana e buddista e all’astronomia indiana, in India, Cina, Taiwan, Canada, Belgio, Francia, Germania, Italia, Giappone, U.K e gli Stati Uniti.

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La locandina dell’evento
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Vi invitiamo a partecipare numerosi, certi dell’interesse dell’argomento e della validità del relatore!

De diebus decretoriis

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L’ottava sfera

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Di ritorno dal XVII Convegno Astrologico Torinese

6 giugno 2017

Si è svolto a Torino, nelle giornate del 3 e 4 giugno, il XVII Convegno Astrologico Torinese, organizzato dall’ottima Grazia Mirti e dal suo staff: l’evento, di cui avevamo dato annuncio al link http://www.apotelesma.it/2017/04/25/xvi-convegno-astrologico-torinese-torino-3-4-giugno-2017/ aveva quale argomento L’astrologia delle previsioni. Possiamo dire senza tema di smentita che si è trattato di un evento perfettamente riuscito: pubblico numeroso e partecipe, relatori all’altezza delle attese, relazioni varie e tutte di grande interesse. Due giornate trascorse in un clima di serenità e di condivisione: si respirava a pieni polmoni il piacere di stare insieme. Il nostro Presidente, Lucia Bellizia, che vediamo qui di seguito in alcune foto, ha portato un proprio contributo con un saggio dal titolo Di là dallo Stige, che aveva come argomento la durata della vita: nella Tetrábiblos (III, 10) Claudio Tolemeo dà infatti notizia di una singolare tecnica, l’horimea. Si tratta di un procedimento che permette di prevedere gli anni destinati al nativo, laddove il pianeta governatore della vita cada nel secondo quadrante e cioè nella zona del tema natale che si situa tra il Medio Cielo ed il Discendente; all’esame delle opinioni, espresse al riguardo dai principali commentatori del maestro alessandrino, la relatrice ha fatto seguire un esempio. Chi volesse leggere l’intervento da lei presentato, lo troverà a breve tra gli Articoli di questo sito.

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Lucia Bellizia illustra la tecnica dell’horimea

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Daniela Boscotrecase, Lucia Bellizia, Ciro Discepolo

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Lucia Bellizia a Antonino Anzaldi

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Foto di gruppo:
Anna Gattai, Lucia Bellizia, Graziano Vagnozzi, Rocco Pinneri, Marco Gambassi

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Il sabato si è concluso con una piacevole cena in terrazza a casa Mirti, sotto il complice manto delle stelle; la serata è stata tuttavia rattristata dalle notizie che giungevano da Piazza San Carlo, dove si erano radunati moltissimi tifosi juventini, desiderosi di assistere alla proiezione su maxi-schermo della finale di Champions League Real Madrid – Juventus: per motivi ancora imprecisati vi sono state all’improvviso tra i convenuti scene di panico, con conseguente fuga disordinata. Moltissimi i feriti: le sirene delle auto-ambulanze hanno animato a lungo la notte.

Tornando all’astrologia, domenica mattina invece è stata Grazia Mirti a intrattenere il pubblico con una piacevolissima conversazione sulle varie tecniche previsionali: ha illustrato anche, con numerosi esempi il proprio metodo. Sempre ricche di saggezza e di bon ton le sue parole.

Decisamente uno dei Convegni Torinesi più interessanti cui abbiamo partecipato ed assistito. Chi volesse acquistare gli Atti può scrivere a astrologiacongraziamirti@gmail.com.

Nono compleanno della nostra Associazione!

21 maggio 2017

Si è tenuta ieri (presso la Sala Riunioni dell’Hotel Rex, in Via Oreste De Gaspari, 9 Genova) l’annuale assemblea della nostra Associazione per procedere all’approvazione del rendiconto economico anno 2016 e per presentare i programmi per l’anno 2017. Si è provveduto inoltre al rinnovo triennale delle cariche sociali, che erano in scadenza: il Consiglio Direttivo ed il Presidente uscenti sono stati riconfermati all’unanimità dai soci.

Terminata l’assemblea hanno avuto luogo:

*    alle h. 18 una conferenza del Presidente Lucia Bellizia dal titolo “Gli oscuri percorsi della mente”;
*   alle h. 20 la cena sociale in locale presso Il Ponte di Via Pisa.

Siccome l’Associazione fu fondata il 6 maggio 2008, abbiamo inteso festeggiare a cena (un poco in ritardo in verità!) anche il suo nono compleanno.
Ecco la torta beneaugurante:

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Nove anni…..

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La partecipazione alla conferenza ed alla cena (ampiamente annunciate anche tramite Facebook) erano aperte ai soci e ai non soci previa prenotazione e ci hanno lasciato del tutto soddisfatti. La conferenza è stata infatti l’occasione per ripercorrere le tecniche sui “mali dell’animo” e la cena quella per conversare amabilmente e gustare la buona cucina ligure e non de Il Ponte. Vista la bella serata (un po’ fredda in verità!) ci siamo avventurati poi sulle alture di Genova, per un’osservazione guidata delle stelle con binocolo e telescopio: altra esperienza veramente proficua! Abbiamo profittato infatti dell’esperienza di un allievo, che vanta un’ottima e decennale esperienza quale astrofilo militante.

Buon Compleanno Apotélesma e avanti tutta!