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Riguardo Lucia Bellizia

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Alcuni video del Convegno di Apotélesma del 6 ottobre 2018

10 novembre 2018

E’ passato ormai più di un mese dall’XI Convegno della nostra Associazione, che ha visto brillanti relatori alternarsi al microfono e condividere il loro sapere con il pubblico cortesemente intervenuto: una giornata ricca di spunti culturali, arricchita anche dalla presentazione di due libri, come era possibile leggere nel programma a suo tempo divulgato. Desideriamo ora mettere a disposizione dei nostri soci e dei nostri lettori i video di alcuni degli interventi:

Lucia Bellizia.
Teodoro Alessandrino: circo e astrologia                         

 

Marisa Paschero
Presentazione del libro Lo scarabocchio                                   

 

Laura Malinverni
Presentazione del libro I cento giorni del Duca                       

 

Ezio Albrile
Gnosticismo e Astrologia                                                    

 

Moreno Morani
Notte, luna, stelle: itinerari linguistici tra le varie denominazioni dei corpi celesti

 

Giuseppe Muscolino
Porfirio e la Tetrábiblos: un rapporto complesso     

 

Chi fosse interessato alla lettura dei testi delle relazioni nella loro interezza può rivolgersi a info@apotelesma.it per l’acquisto degli Atti.

Buona visione!

 

Teodoro Alessandrino: circo e astrologia

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Conferenza a Roma il 18 novembre 2018

25 ottobre 2018

Il 18 novembre 2018 Lucia Bellizia terrà a Roma, su invito della locale Delegazione CIDA, una conferenza dal titolo Un cammino fatto di stelle. L’evento avrà luogo dalle 15 alle 17 presso il Centro Armonia in Via Ippolito Nievo 62.
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Le nove sfere.
Immagine tratta dal Ludovici de Angulo natione hispani
De figura seu imagine mundi tam astronomice quam historiographice,
manoscritto del 1456.
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L’astrologia è un’ars che affonda le proprie radici nel tempo e che nacque dall’osservazione del cielo: degli astri che lo popolano furono osservati la luminosità, il colore, la direzione, il moto, cui furono attribuiti particolari influssi sulla collettività e sul singolo essere umano. La relatrice mostrerà come le tecniche antiche siano sempre attuali, in quanto l’essere umano ed il suo animo sono solo apparentemente cambiati e come studiare la storia dell’astrologia significhi studiare anche quella del pensiero umano, quest’ultima da sempre uno dei suoi grandi interessi.

Per ulteriori informazioni contattare info@apotelesma.it.

Almanacco per Astrologi 2019

24 settembre 2018

E’ con vero piacere che proponiamo anche quest’anno l’Almanacco astronomico per Astrologi, a cura di Giancarlo Ufficiale. Redatto da un vero conoscitore dell’argomento, si rivela per il lettore strumento utilissimo per fondare i propri giudizi sui moti reali del cielo. Poiché non può esservi, come ebbero a dire Claudio Tolemeo e secoli più tardi Gerolamo Vitali, astrologia senza astronomia, ecco che nemmeno oggi si può prescindere dalla consultazione di un’opera di questo genere.

Come negli anni precedenti l’Almanacco reca all’inizio (in alto a destra) una piccola foto di Kicca, la micia di Giancarlo: la bestiola adesso si trova, come il nostro Bonci e alla nostra Cece, al Ponte dell’Arcobaleno. E’ lì che giocano insieme ed attendono coloro che furono per essi compagni di vita e di studi e che non smettono un attimo di ricordarli.

Ma lasciamo che a presentare il proprio lavoro sia Giancarlo, riportando integralmente le parole della prefazione:

“Sosteniamo da tempo che i fenomeni celesti costituiscono il presupposto essenziale per una corretta investigazione astrologica. I moti di Luminari, pianeti e stelle tanto nella Sfera Celeste che nella Sfera Locale devono essere ben conosciuti dall’interprete per un giudizio che sia il più puntuale possibile, perlomeno nei limiti imposti dalla dottrina e dalla capacità del singolo, professionista, ricercatore o appassionato che sia. Ciò che qui segue delinea il mio personale contributo, affinché attraverso schemi e tabelle gli eventi celesti salienti relativi al 2019 siano facilmente individuabili, in modo da trarne interpretazioni proficue tanto per l’astrologia genetliaca che per quella cattolica.
L’Almanacco 2019 è suddiviso in varie sezioni:

1 – eclissi di Sole e di Luna;

2 – calendario lunare;

3 – calendario solare;

4 – calendario dei pianeti;

5 –tabelle di aperture delle porte e di accerchiamenti (altrimenti noti come assedi od obsessio) della Luna;

6 – calendario riassuntivo dei fenomeni citati dal n. 1 al n. 5;

7 – apparizione di comete visibili ad occhio nudo;

8 – stelle, le loro fasi e il calendario delle fasi;

La scelta di porre al primo posto le eclissi non è casuale. Infatti queste costituiscono il fenomeno più eclatante delle variazioni luminose, che compongono il fondamento su cui si erige l’intero edificio dell’astrologia tradizionale (o classica che dir si voglia). Seguono poi gli eventi dei Luminari, sulla cui importanza è superfluo soffermarci, essendo almeno questo un principio condiviso da ogni scuola di pensiero. Della Luna segnaliamo le quattro fasi principali, evidenziando in grassetto nero le sizigie che precedono l’entrata del Sole in un Segno Tropico ed in grassetto rosso le sizigie eclittiche. Ed inoltre i Nodi ed i Ventri, sempre utili all’interprete accorto e sapiente. Nella tabella degli apogei e perigei lunari sono evidenziati in grassetto quelli assoluti, ossìa la distanza massima e minima del satellite dalla Terra: chi si occupa di Luna Nera dovrebbe trarne una qualche riflessione. Infine riproduciamo le tabella della Prima ed Ultima Visibilità della Luna alle latitudini di Milano, Roma e Palermo e le occultazioni planetarie della Luna.

Del Sole segnaliamo non solo l’ingresso nei Segni, ma anche le Congiunzioni e le Opposizioni ai pianeti, evidenziando – lì dove si forma – l’eventuale kazimi. In merito a quest’ultimo è doveroso precisare che non ci siamo attenuti alla versione strettamente fisica, ossia della differenza in Latitudine di 0°16’, ma a quella per così dire più liberale che le assegna 1°. In effetti i 16’ costituiscono – per i pianeti esterni – una vera e propria occultazione del pianeta alla vista, e per i pianeti interni o una mini–eclisse nel caso della Congiunzione inferiore o di un’occultazione nel caso della Congiunzione superiore. L’estensione di questa misura a 1° segnala comunque la presenza dell’astro nella corona solare o comunque in quella zona così illuminata dai raggi solari da impedirne comunque la visibilità. Perciò gli influssi non differiscono in un caso o nell’altro.

Per i pianeti, oltre ai consueti fenomeni segnalati nelle Effemeridi, abbiamo concesso un certo risalto alle fasi eliache (o epicicliche): Congiunzione al Sole, tempi di invisibilità, levate e tramonti eliaci, stazionarietà mattutina e vespertina. Eventi che per primi devono essere investigati da un astrologo che abbia idea di quel che sta facendo. Riferiamo anche gli incontri per Parallelo e Controparallelo di Declinazione. Sono riportati inoltre Nodi e Ventri, le magnitudini massime e minime, apogei e perigei, le tabelle relative alle Aperture delle Porte e le congiunzioni ed opposizioni planetarie complete delle Latitudini degli astri. Chiude il Calendario di tutti i fenomeni astronomici dettagliati in precedenza. Mi è parso uno sforzo utile a beneficio di coloro che hanno la bontà di consultarci.

Criteri analoghi abbiamo seguìto per i calendari dedicati alle fasi delle stelle, 128 in questa edizione, sebbene limitandoci a quelle principali: levata e tramonti eliaci, sorgere e tramonti cosmici, con tabelle dedicate a sei località italiane, scelte non solo in base all’estensione territoriale, ma anche alla latitudine geografica, in modo da coprire in modo soddisfacente l’intero territorio nazionale. Poi un Calendario riepilogativo delle predette fasi per le predette sei località, credo di utilissima consultazione. Tabelle, infine, anche per le loro posizioni equatoriali ed eclittiche. Tutte le ore riportate nell’Almanacco sono in Tempo Universale.“

 Come si può notare, nell’Almanacco sono riportati tutti i fenomeni celesti più significativi e non trascurarne la consultazione diviene veramente indispensabile!

Programma dell’ XI Convegno della nostra Associazione

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La caduta dell’Ancien Régime

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E sia lieve anche a te il cammino……

9 marzo 2018

Cara piccola Cece, dolce compagna di studi, sia lieve anche a te il cammino!
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Continuerai da lassù a studiare con me
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Aspettami paziente al Ponte dell’Arcobaleno, Boncina amore.

14 marzo 2018: presentazione presso la Biblioteca Universitaria di Genova del trattato di Claudio Tolemeo sulle Apparizioni delle stelle inerranti

26 febbraio 2018

Avrà luogo mercoledì 14 Marzo 2018 alle 17, presso la Biblioteca Universitaria di Genova, la presentazione del libro Claudius Ptolemaeus Apparizioni delle stelle inerranti e raccolta di indicazioni sui mutamenti del tempo (introduzione, traduzione e commento a cura di Lucia Bellizia, prefazione di Paolo Aldo Rossi, Savona, InSedicesimo, 2017). Introdurranno Claudio Bevegni  e Paolo Aldo Rossi, docenti presso l’Università degli Studi di Genova; interverrà la curatrice Lucia Bellizia.
L’ingresso è libero e gratuito.

 

locandina

Ecco l’invito

 

E questa è la splendida sala in cui avrà luogo l’evento:

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Biblioteca Universitaria di Genova – Sala Conferenze
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Giova ricordare che Claudio Tolemeo visse nel II secolo, l’età d’oro dell’Impero, nella quale fu portata a termine la fusione spirituale tra il mondo greco e quello latino. L’unione di letteratura, filosofia e civiltà greco-latina diede origine a quella che chiamiamo ancora oggi cultura classica. Un’epoca in cui trionfò il gusto per l’antico, in cui gli artisti cercarono di ricreare e migliorare quanto era stato prodotto in passato, in cui i filosofi rielaborarono e approfondirono le correnti ellenistiche, soprattutto lo stoicismo (che vide tra i suoi maggiori esponenti il liberto Epitteto e l’imperatore Marco Aurelio), in cui molti scrittori, a conferma di quest’opera di fusione in corso nell’Impero, ebbero i loro natali nelle province (Apuleio in Africa; Luciano in Mesopotamia; Elio Aristide in Asia Minore). Questa è la temperie in cui si formò ad Alessandria Claudio Tolomeo, che diede alla teoria geocentrica quella veste che avrebbe resistito fino al XVI sec.; in cui Galeno di Pergamo elaborò i suoi studi in campo medico. L’Accademia è dunque il luogo opportuno ed adatto, in cui ricordare il contributo dato dalle opere di questo grande scienziato del passato, all’evoluzione ed alla storia del pensiero umano. La relatrice e gli illustri docenti che introdurranno la presentazione vi attendono numerosi!

 

Biblioteca Universitaria di Genova   Tel. +39 010 254641
bu-ge.eventi@beniculturali.it
www.bibliotecauniversitaria.ge.it
‘vieni >> @lla tua biblioteca’

Seminario a Firenze sulle stelle inerranti

19 febbraio 2018

Ieri, domenica 18 febbraio 2018, Lucia Bellizia ha tenuto presso la sede del CIDA (Centro Italiano Discipline Astrologiche) di Firenze un seminario dal titolo Il ruolo delle Stelle Fisse in Astrologia. L’invito era giunto molto gradito, in quanto si tratta di argomento assai caro alla relatrice, che lo ha approfondito fino a farne l’oggetto della propria tesi di laurea in Filologia greca. Come il cultore della materia ben sa, nella moderna astrologia è divenuto praticamente nullo l’uso delle stelle, che furono dai Greci chiamate inerranti, cioè prive di movimento, e tenute distinte da quelle che invece si muovono e che sono dette pianeti ovvero erranti. Al contrario nell’astrologia antica fu considerato importantissimo il loro concorso nel giudizio, sia nel comparto della cattolica (quella parte cioè dell’astrologia che rivolge la propria attenzione non agli eventi del singolo, bensì a quelli più generali, che coinvolgono intere città o popolazioni e quindi alla meteorologia, ma anche ai terremoti, alle inondazioni, ai raccolti, alla guerra e così via) che della genetliaca. Per quanto riguarda l’uso delle stelle fisse in quest’ultimo comparto, gli astrologi antichi notarono geniture di uomini insigni o molto ricchi nelle quali né i luminari né le benefiche erano angolari, anzi erano addirittura cadenti: e non si sarebbe potuto comprendere il perché di tanto bene, senza osservare che particolari stelle brillanti erano presenti agli angoli o in congiunzione con la Luna. Le stelle fisse esplicano dunque, un influsso sull’animo, sugli onori, sul corpo, sugli averi; agiscono poi oltre che secondo la natura planetaria loro assegnata, anche con una loro peculiare caratteristica, che è quella di provocare effetti improvvisi e veloci, imprevisti e grandi sia in positivo che in negativo. E’ quanto dichiara l’aforisma 29 del Centiloquium pseudo-tolemaico: “Gli astri inerranti arrecano fortune straordinarie e inaspettate, ma il più delle volte si concludono in infelicità a meno che i pianeti sostengano il loro successo”.

Di tutto questo ha parlato la relatrice (che è autrice della traduzione e del commento delle Fasi o Apparizioni delle stelle inerranti di Claudio Tolemeo, Casa Editrice InSedicesimo, 2017), soffermandosi in particolare sulle configurazioni e sull’effetto delle stelle fisse e sul giudizio che se ne può trarre in genetliaca e presentando a conclusione anche degli esempi. Ecco una bella immagine della giornata e del pubblico, che è d’obbligo ringraziare per essere stato partecipe ed attento:

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Cosa di più bello che parlare di stelle?
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Un grazie anche alla Delegazione CIDA Firenze – Toscana (che ricordiamo ha sede presso lo Studio Elementi in Via Rosellini 10 50127 Firenze) e alla Delegata Nicoletta Zignani per la bella occasione e un caldo arrivederci a presto!

Mitologia astrale babilonese

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